Dopo avere mostrato come la storia della scienza sia inestricabilmente intrecciata con la storia della magia, come si vede perfino in Bacone Descartes Keplero e Newton, si esaminano i rapporti tra questi due stili di pensiero in Romagna, dove la presenza del Fondo Piancastelli consente ricognizioni di questo tipo, per avere accolto anche pronostici, almanacchi e altri documenti riguardanti il folklore. Partendo dall'occasione dell'uscita di un libro sull'argomento ("Sculture di carta e alchimie di parole", a cura di E. Casali), si analizzano le figure di intellettuali romagnoli quali Girolamo Mercuriale, Tomaso Tomai, Tomaso Garzoni, Giuseppe Passi, Giovan Battista Morgagni, Cesare Majoli. A questi si aggiunge l'autore dello "Zodiacus vitae", cioè Palingenio Stellato che, pur non essendo romagnolo, insegnò come maestro di scuola a Forlì.
Scienza e magia in terra di Romagna
BATTISTINI, ANDREA
2009
Abstract
Dopo avere mostrato come la storia della scienza sia inestricabilmente intrecciata con la storia della magia, come si vede perfino in Bacone Descartes Keplero e Newton, si esaminano i rapporti tra questi due stili di pensiero in Romagna, dove la presenza del Fondo Piancastelli consente ricognizioni di questo tipo, per avere accolto anche pronostici, almanacchi e altri documenti riguardanti il folklore. Partendo dall'occasione dell'uscita di un libro sull'argomento ("Sculture di carta e alchimie di parole", a cura di E. Casali), si analizzano le figure di intellettuali romagnoli quali Girolamo Mercuriale, Tomaso Tomai, Tomaso Garzoni, Giuseppe Passi, Giovan Battista Morgagni, Cesare Majoli. A questi si aggiunge l'autore dello "Zodiacus vitae", cioè Palingenio Stellato che, pur non essendo romagnolo, insegnò come maestro di scuola a Forlì.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.