Tradotto in sette lingue e apprezzato come uno studio pionieristico sia da critici che da artisti – il videoartista americano Bill Viola ne fa, ad esempio, una delle sue fonti di ispirazione per il celebre ciclo The Passions del 2003 –, questo libro torna ora, vent’anni dopo la sua prima edizione italiana, in una versione completamente aggiornata sul piano bibliografico. Con un metodo del tutto originale che si avvale anche dei più recenti contributi della semiologia, dell’antropologia dell’immagine e dell’estetica della ricezione, Stoichita ricostruisce la nascita e l’evoluzione di un genere artistico, apparentemente codificato e obsoleto, esplorandone la natura paradossale attraverso l’analisi di un centinaio di immagini raffiguranti visioni mistiche. I quadri di Velázquez, El Greco, Zurbarán e di artisti meno conosciuti rappresentano in questo libro altrettante incursioni inedite in un immaginario dove la libertà artistica si confronta con il ruolo peculiare della chiesa. Rappresentare l’irrappresentabile, rendere visibile l’invisibile è la sfida che i pittori affrontano raffigurando, da una parte, gli spettatori della visione coscienti del privilegio di poter assistervi e dall’altra ciò che era manifesto a questi ma non ad altri.
Lucia Corrain (2024). Postilla. Milano : Meltemi.
Postilla
Lucia Corrain
2024
Abstract
Tradotto in sette lingue e apprezzato come uno studio pionieristico sia da critici che da artisti – il videoartista americano Bill Viola ne fa, ad esempio, una delle sue fonti di ispirazione per il celebre ciclo The Passions del 2003 –, questo libro torna ora, vent’anni dopo la sua prima edizione italiana, in una versione completamente aggiornata sul piano bibliografico. Con un metodo del tutto originale che si avvale anche dei più recenti contributi della semiologia, dell’antropologia dell’immagine e dell’estetica della ricezione, Stoichita ricostruisce la nascita e l’evoluzione di un genere artistico, apparentemente codificato e obsoleto, esplorandone la natura paradossale attraverso l’analisi di un centinaio di immagini raffiguranti visioni mistiche. I quadri di Velázquez, El Greco, Zurbarán e di artisti meno conosciuti rappresentano in questo libro altrettante incursioni inedite in un immaginario dove la libertà artistica si confronta con il ruolo peculiare della chiesa. Rappresentare l’irrappresentabile, rendere visibile l’invisibile è la sfida che i pittori affrontano raffigurando, da una parte, gli spettatori della visione coscienti del privilegio di poter assistervi e dall’altra ciò che era manifesto a questi ma non ad altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.