Documenti di architettura e arte pubblica

La selezione di cinque architetture edificate nella città di Cesena e un progetto non realizzato per il Comune di Mercato Saraceno rappresentano, nel contesto della presente pubblicazione, una sintesi dell’opera di Ilario Fioravanti. La riproduzione di disegni, lucidi e schizzi tratti dal suo archivio evidenziano le diverse fasi del progetto illustrando un naturale processo del ‘fare architettura’ che va dall’ideazione al dettaglio. Le schede presentate e la breve relazione che accompagna i disegni intendono delineare il metodo di lavoro dell’architetto cesenate attraverso progetti a scale differenti: il quartiere (progetto Vigne “INA-Casa”, Cesena, 1957-1963); il lotto urbano e la sua trasformazione (Casa studio in via Uberti, Cesena, 1958-1960); l’isolato urbano (Palazzo Almerici, Cesena, 1956-1965); la palazzina residenziale (Edificio per quattro appartamenti in via Madonna delle Rose, Cesena, 1961-1962); il grande edificio collettivo (Monastero dello Spirito Santo, Cesena 1982-2007); lo spazio pubblico (progetto per un Mercato coperto, opera non realizzata, Mercato Saraceno 1962-1966). Testimoni della varietà, della complessità e della vastità di un’esperienza professionale ricca e articolata, i progetti illustrano le differenti fasi di una ricerca incentrata sui caratteri dell’architettura che evolve nel corso degli anni confermando un chiaro interesse per la natura dei luoghi incontrati. Nella sezione relativa alle opere d’arte è stata realizzata una scheda per ciascuna opera analizzata, eccetto che per alcuni schizzi a sanguigna e/o a matita conservati nel palazzo del Comune di Cesena e nel palazzo del Comune di Savignano e per i medaglioni, conservati nella Pinacoteca di Cesena, per i quali si è realizzata una scheda cumulativa. Le opere analizzate sono: schizzi a sanguigna e a matita, statue fittili, statue/teste in bronzo e medaglioni.