Leggere le diseguaglianze: quale relazione tra polarizzazione sociale e segregazione spaziale?

Il presente contributo intende avanzare alcune ipotesi di ricerca in merito al rapporto tra diseguaglianze sociali e urbane, con specifico riferimento al processo di polarizzazione sociale da un lato e di segregazione spaziale dall’altro, assumendo che la relazione tra questi fenomeni sia articolata e non lineare. partendo dai dati sulle crescenti condizioni di povertà e polarizzazione sociale in Italia, si fornisce una breve rassegna del dibattito sulle global cities e sulle immagini evocate di città squartate, divise e duali, richiamate anche dalle narrazioni distopiche sulle ipotetiche città del futuro. Successivamente si riprende la critica all’ipotesi della convergen- za tra polarizzazione e segregazione, elaborata nel contesto dei segregation studies, al fine di riflettere su un rapporto tra diseguaglianze sociali e urbane non necessariamente diretto e unilineare. Si avanza l’ipotesi che le forme che la polarizzazione sociale assume a livello urbano sono plurali e possono riguardare anche scale di osservazione granulari, come in gran parte delle città italiane, in cui la segregazione assume conformazioni micro-territoriali e interstiziali. In questa prospettiva, si avanzano alcune considerazioni sulle condizioni di vulnerabilità socio-spaziale che caratterizzano la popolazione straniera in Italia, un gruppo sociale caratterizzato da un profilo socioeco- nomico particolarmente fragile. Infine, si sottolinea la necessità di tenere conto delle specificità territoriali per leggere le diverse configurazioni della spazializzazione delle diseguaglianze sociali.