The essay first examines the use of the transformation verbs muto, verto and transfero (and their compounds), then the derivatives of figura and forma, namely deformo, reformo, transformo and transfiguro; finally, the inchoative verbs (some of which are neoformations or Lucretian hapaxes) and the causative expressions, with facio (and compounds) and fio. The presence of these verbs in Lucretius is conspicuous in quantity and lexical variety, even compared to Ovid (who uses these verbs for metamorphoses), and tends to be concentrated in synonymic accumulations to describe in particular the various natural or psychological phenomena triggered by the aggregation and disaggregation of atoms.

Il saggio prende in esame in primo luogo l’uso dei verbi di trasformazione muto, verto e transfero (e dei loro composti), quindi i derivati da figura e forma, e cioè deformo, reformo, transformo e transfiguro; infine i verbi incoativi (alcuni dei quali neoformazioni o hapax lucreziani) e le espressioni di tipo causativo, con facio (e composti) e fio. La presenza di questi verbi in Lucrezio è rilevante per quantità e per varietà lessicale, anche rispetto ad Ovidio (che ricorre a questi verbi per le metamorfosi), e tende a concentrarsi in accumulazioni sinonimiche per descrivere in particolare i diversi fenomeni naturali o psicologici innescati dalla aggregazione e dalla disaggregazione degli atomi.

Citti Francesco (2023). Osservazioni sul lessico della trasformazione in Lucrezio. GIORNALE ITALIANO DI FILOLOGIA, 75, 69-100 [10.1484/J.GIF.5.135053].

Osservazioni sul lessico della trasformazione in Lucrezio

Citti Francesco
2023

Abstract

The essay first examines the use of the transformation verbs muto, verto and transfero (and their compounds), then the derivatives of figura and forma, namely deformo, reformo, transformo and transfiguro; finally, the inchoative verbs (some of which are neoformations or Lucretian hapaxes) and the causative expressions, with facio (and compounds) and fio. The presence of these verbs in Lucretius is conspicuous in quantity and lexical variety, even compared to Ovid (who uses these verbs for metamorphoses), and tends to be concentrated in synonymic accumulations to describe in particular the various natural or psychological phenomena triggered by the aggregation and disaggregation of atoms.
2023
Citti Francesco (2023). Osservazioni sul lessico della trasformazione in Lucrezio. GIORNALE ITALIANO DI FILOLOGIA, 75, 69-100 [10.1484/J.GIF.5.135053].
Citti Francesco
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