Nota sul pettine in legno “AO 24446” dal Musée du Louvre

The evolution of studies of Near Eastern and Egyptian iconography and iconology has made it possible, based on antiquarian sources, to distinguish the different cultural legacies reflected in the craftsmanship of the various regions. In particular, it is possible to highlight an Achaemenid influence and outline the historical context that allowed the development of these productions in the palatial buildings, where craftsmen from all the territories controlled by the Great King arrived. The centres of the Levant coast were equally affected by these varied artistic trends, spreading the high degree of refinement achieved by the Persian Empire to the Near East, Egypt and the entire Mediterranean basin.

L’evoluzione degli studi di iconografia e iconologia del Vicino Oriente e dell’Egitto ha permesso, partendo dalle fonti antiquarie, di distinguere i diversi retaggi culturali riflessi nell’artigianato delle varie regioni. In particolare, è possibile evidenziare un’influenza achemenide e delineare il contesto storico che permise lo sviluppo di queste produzioni negli edifici palatini, dove giunsero artigiani provenienti da tutti i territori controllati dal Gran Re. I centri della costa del Levante furono ugualmente interessati da queste variegate tendenze artistiche diffondendo l’alto grado di raffinatezza raggiunto dall’impero persiano nel Vicino Oriente, in Egitto e in tutto il bacino del Mediterraneo.