Accordi commerciali e perdita di sovranità economica: mito o realtà?

Partendo dalle riflessioni sviluppate dai tre articoli in questo volume, il contributo si pone in chiave critica rispetto alla tesi dell’impatto negativo degli accordi commerciali sulle politiche nazionali. Nel far ciò, il punto di partenza dal quale muovono le argomentazioni che seguono è fornito dalla letteratura sugli effetti della globalizzazione finanziaria. A partire dagli anni novanta, economisti, politologi e sociologi si sono interrogati sulle conseguenze per la sovranità economica che derivano dalla mobilità dei movimenti di capitale. Tale letteratura si è già confrontata con molte delle problematiche che attengono al tema oggetto di indagine in questo numero. Appare, dunque, appropriato provare ad estendere alcune delle lezioni tratte dall’esperienza dell’integrazione finanziaria per comprendere meglio le implicazioni degli accordi commerciali e le motivazioni che hanno contribuito a politicizzare il dibattito su questo tema negli ultimi anni.