L’esigenza di proteggere gli ecosistemi, obiettivo chiave della strategia europea per la neutralità climatica, comporta la realizzazione di meccanismi di “conformazione ecologica” delle attività economiche, aprendo a nuove prospettive nei rapporti Stato-Mercato. Uno dei settori maggiormente interessati da tale cambiamento è quello edilizio, su cui si fonda la strategia europea “Renovation wave”, volta a promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. L’articolo analizza come il criterio dell’adeguatezza ecologica, in questo contesto, implichi una riscoperta delle fondamenta territoriali dello sviluppo economico, rimettendo al centro il valore d’uso del bene casa – mezzo di tutela dell’integrità ecologica – piuttosto che il suo valore finanziario. Un simile scenario trasformativo, in particolare, sembra poter incidere sullo sviluppo delle città, «epicentro delle crisi capitalistiche», prefigurando modelli alternativi in grado di unire obiettivi climatici e sociali, attraverso l’integrazione di politiche pubbliche, investimenti ecologicamente orientati e il coinvolgimento dei privati nel raggiungimento di finalità di interesse pubblico.
Benedetta Celati (2023). Riqualificazione del patrimonio edilizio e sviluppo delle città. Verso una “conformazione ecologica” del territorio urbano?. IL DIRITTO DELL'ECONOMIA, 112(3), 111-128.
Riqualificazione del patrimonio edilizio e sviluppo delle città. Verso una “conformazione ecologica” del territorio urbano?
Benedetta Celati
2023
Abstract
L’esigenza di proteggere gli ecosistemi, obiettivo chiave della strategia europea per la neutralità climatica, comporta la realizzazione di meccanismi di “conformazione ecologica” delle attività economiche, aprendo a nuove prospettive nei rapporti Stato-Mercato. Uno dei settori maggiormente interessati da tale cambiamento è quello edilizio, su cui si fonda la strategia europea “Renovation wave”, volta a promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. L’articolo analizza come il criterio dell’adeguatezza ecologica, in questo contesto, implichi una riscoperta delle fondamenta territoriali dello sviluppo economico, rimettendo al centro il valore d’uso del bene casa – mezzo di tutela dell’integrità ecologica – piuttosto che il suo valore finanziario. Un simile scenario trasformativo, in particolare, sembra poter incidere sullo sviluppo delle città, «epicentro delle crisi capitalistiche», prefigurando modelli alternativi in grado di unire obiettivi climatici e sociali, attraverso l’integrazione di politiche pubbliche, investimenti ecologicamente orientati e il coinvolgimento dei privati nel raggiungimento di finalità di interesse pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.