Quest’articolo combina il lavoro di documentazione delle evidenze stratigrafiche e strutturali eneolitiche nel sito di Cava Gazzuoli, operato dalla società archeologica SAP, e il lavoro di tesi magistrale di F. Barchiesi che ha successivamente studiato i materiali. In particolare, si fa riferimento a un esteso complesso di cave situato nel comune di Modena, presso il confine con il comune di Formigine (Emilia-Romagna, Italia). L’analisi tipologica della ceramica e dell’industria litica ha permesso di collocare cronologicamente il sito (verosimilmente un abitato) in un momento iniziale del gruppo di Spilamberto (metà IV-metà III millennio a.C.), con chiari richiami alla facies tardoneolitica di Sant’Ilario.
Francesca Barchiesi, I.S. (2023). Il sito eneolitico di Cava Gazzuoli (Modena): un aspetto incipiente del gruppo di Spilamberto. IPOTESI DI PREISTORIA, 16(1), 43-74 [10.6092/issn.1974-7985/18781].
Il sito eneolitico di Cava Gazzuoli (Modena): un aspetto incipiente del gruppo di Spilamberto
Francesca Barchiesi;Fabio Fiori;
2023
Abstract
Quest’articolo combina il lavoro di documentazione delle evidenze stratigrafiche e strutturali eneolitiche nel sito di Cava Gazzuoli, operato dalla società archeologica SAP, e il lavoro di tesi magistrale di F. Barchiesi che ha successivamente studiato i materiali. In particolare, si fa riferimento a un esteso complesso di cave situato nel comune di Modena, presso il confine con il comune di Formigine (Emilia-Romagna, Italia). L’analisi tipologica della ceramica e dell’industria litica ha permesso di collocare cronologicamente il sito (verosimilmente un abitato) in un momento iniziale del gruppo di Spilamberto (metà IV-metà III millennio a.C.), con chiari richiami alla facies tardoneolitica di Sant’Ilario.File | Dimensione | Formato | |
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Barchiesi, Sanavia, Fiori, Gabusi, 2023, Il sito di Cava Gazzuoli.pdf
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