Istantanee sull’integrazione continentale. Condizioni di possibilità alla base del processo della costruzione europea, il metodo di governo, lo svuotamento del conflitto sociale, le “sfide” poste in essere dalle migrazioni: temi che attraversano la storia dell’Unione europea. Dalle “origini” a oggi. L’insinuarsi di un potere microfisico tra gli interstizi delle istituzioni statali. In questa intervista si affrontano molteplici aspetti del presente dell’Ue che appaiono tutt’altro che recenti, ma che piuttosto affondano le radici in traiettorie storiche decisamente estese. William Walters ha affrontato tutto questo in numerosi scritti negli ultimi vent’anni. Docente al Departments of Political Science and Sociology della Carleton University di Ottawa, nel 2004 pubblica (con Jens Henrik Haahr) Governing Europe. Discourse, Governmentality, and European Integration dove analizza diversi tratti della storia dell’integrazione europea in maniera inedita e originale (dal ruolo di Jean Monnet, all’ordoliberalismo; dal deficit democratico alla sicurezza dello spazio Schengen). Da allora si occupa costantemente di migrazioni e integrazione europea. Analizza l’apparato di Schengen in testi come Welcome to Schengenland. Per un’analisi critica dei nuovi confine europei (2004), affronta le “infrastrutture” e le “microfisiche della deportazione”, oppure, in saggi recenti, la criminalizzazione della solidarietà nei confronti dei migranti. Attualmente lavora su vari progetti tra i quali vale la pena di segnalare una ricerca sulla “deportazione forzata via aereo” attuata da alcuni stati europei, e altri lavori inerenti al governo delle migrazioni, le pratiche di resistenza e i confini.

Ventresca, R., Frapporti, M., Walters, W. (2020). Negli interstizi del potere. ZAPRUDER, 51, 142-150.

Negli interstizi del potere

Ventresca, Roberto
;
Frapporti, Mattia;
2020

Abstract

Istantanee sull’integrazione continentale. Condizioni di possibilità alla base del processo della costruzione europea, il metodo di governo, lo svuotamento del conflitto sociale, le “sfide” poste in essere dalle migrazioni: temi che attraversano la storia dell’Unione europea. Dalle “origini” a oggi. L’insinuarsi di un potere microfisico tra gli interstizi delle istituzioni statali. In questa intervista si affrontano molteplici aspetti del presente dell’Ue che appaiono tutt’altro che recenti, ma che piuttosto affondano le radici in traiettorie storiche decisamente estese. William Walters ha affrontato tutto questo in numerosi scritti negli ultimi vent’anni. Docente al Departments of Political Science and Sociology della Carleton University di Ottawa, nel 2004 pubblica (con Jens Henrik Haahr) Governing Europe. Discourse, Governmentality, and European Integration dove analizza diversi tratti della storia dell’integrazione europea in maniera inedita e originale (dal ruolo di Jean Monnet, all’ordoliberalismo; dal deficit democratico alla sicurezza dello spazio Schengen). Da allora si occupa costantemente di migrazioni e integrazione europea. Analizza l’apparato di Schengen in testi come Welcome to Schengenland. Per un’analisi critica dei nuovi confine europei (2004), affronta le “infrastrutture” e le “microfisiche della deportazione”, oppure, in saggi recenti, la criminalizzazione della solidarietà nei confronti dei migranti. Attualmente lavora su vari progetti tra i quali vale la pena di segnalare una ricerca sulla “deportazione forzata via aereo” attuata da alcuni stati europei, e altri lavori inerenti al governo delle migrazioni, le pratiche di resistenza e i confini.
2020
Ventresca, R., Frapporti, M., Walters, W. (2020). Negli interstizi del potere. ZAPRUDER, 51, 142-150.
Ventresca, Roberto; Frapporti, Mattia; Walters, William
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Zap51_Intervista Walters_def_2020.pdf

accesso riservato

Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per accesso riservato
Dimensione 594.3 kB
Formato Adobe PDF
594.3 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/954914
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact