L’ingresso di un autore contemporaneo nel dominio delle fonti primarie è un processo lento e graduale, mai inesorabile, sempre negoziato e dipendente dall’evoluzione degli interessi generali di una determinata area di studi. Soprattutto, non è mai un processo improvviso, un fulmine a ciel sereno. Si era un autore che parlava “di” altri autori e, pian piano, si diventa un autore “di cui” si parla. Questo processo, in alcuni casi, segue delle mode, spesso effimere e guidate da interessi più accademici che scientifici. In altri casi, è invece un vero e proprio passaggio che mette in luce come una certa interpretazione, ad esempio di un autore o di un problema storiografico, diventi pensiero autonomo, lettura inevitabile, inaggirabile, insomma un “classico” della storiografia. Questo sta av- venendo, insieme ad altri autori della sua generazione, a Toni Negri e in particolare alla sua interpretazione della prima modernità e del pensiero di Spinoza, che sarà l’oggetto principale di questo mio intervento.
Filippo Del Lucchese (2023). Sullo Spinoza di Negri. Autonomia e comunismo. QUADERNI MATERIALISTI, 23, 111-120.
Sullo Spinoza di Negri. Autonomia e comunismo
Filippo Del Lucchese
2023
Abstract
L’ingresso di un autore contemporaneo nel dominio delle fonti primarie è un processo lento e graduale, mai inesorabile, sempre negoziato e dipendente dall’evoluzione degli interessi generali di una determinata area di studi. Soprattutto, non è mai un processo improvviso, un fulmine a ciel sereno. Si era un autore che parlava “di” altri autori e, pian piano, si diventa un autore “di cui” si parla. Questo processo, in alcuni casi, segue delle mode, spesso effimere e guidate da interessi più accademici che scientifici. In altri casi, è invece un vero e proprio passaggio che mette in luce come una certa interpretazione, ad esempio di un autore o di un problema storiografico, diventi pensiero autonomo, lettura inevitabile, inaggirabile, insomma un “classico” della storiografia. Questo sta av- venendo, insieme ad altri autori della sua generazione, a Toni Negri e in particolare alla sua interpretazione della prima modernità e del pensiero di Spinoza, che sarà l’oggetto principale di questo mio intervento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.