L’idea di limitazione del potere, connotativa delle moderne esperienze di democrazia costituzionale, rende il bicameralismo l’organizzazione del Parlamento più idonea al sistema ordinamentale di checks and balances. Tuttavia, perché la seconda Camera possa svolgere un ruolo di effettiva utilità nel collaborare con la prima, occorre che il modello di bicameralismo si adatti al contesto istituzionale di attuazione. In questo senso, l’analisi del sistema bicamerale italiano e del suo rendimento nell’evoluzione della forma di governo parlamentare pare mettere in luce una necessità di adeguamento all’avvertita esigenza di una sede politica di raccordo tra centro e autonomie.
Valentina Capuozzo (2016). Bicameralismo e forma di governo parlamentare. GRUPPO DI PISA, 3, 1-18.
Bicameralismo e forma di governo parlamentare
Valentina Capuozzo
2016
Abstract
L’idea di limitazione del potere, connotativa delle moderne esperienze di democrazia costituzionale, rende il bicameralismo l’organizzazione del Parlamento più idonea al sistema ordinamentale di checks and balances. Tuttavia, perché la seconda Camera possa svolgere un ruolo di effettiva utilità nel collaborare con la prima, occorre che il modello di bicameralismo si adatti al contesto istituzionale di attuazione. In questo senso, l’analisi del sistema bicamerale italiano e del suo rendimento nell’evoluzione della forma di governo parlamentare pare mettere in luce una necessità di adeguamento all’avvertita esigenza di una sede politica di raccordo tra centro e autonomie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.