Questo articolo ha per oggetto la tela raffigurante San Gaetano da Thiene intercede per le anime del Purgatorio della chiesa parrocchiale di Silla, sull’Appennino bolognese. L’attribuzione al pittore bolognese Giuseppe Carlo Pedretti (1697-1778), già proposta dubitativamente per l’opera, viene qui confermata grazie alla sua attestazione sia nelle guide settecentesche di Bologna sia nell’autobiografia dello stesso pittore. Del dipinto si ricostruisce anche la provenienza, dall’oratorio delle Anime Purganti presso la soppressa chiesa dello Spirito Santo di Bologna, mentre la datazione proposta, intorno al 1760, si fonda sia sulle citazioni sopra ricordate sia sull’analisi stilistica e sul confronto con altre opere dell’artista. L’articolo, infine, si conclude prendendo in esame i due altri dipinti di Pedretti legati all’Appennino bolognese: lo Spirito Santo e i santi Petronio, Macario e Francesco d’Assisi conservato nella chiesa parrocchiale di Vimignano e un dipinto oggi perduto che si trovava in origine nel santuario della Madonna del Sasso a Sasso Marconi.
Francesco Zagnoni (2023). Una tela di Giuseppe Carlo Pedretti nella chiesa parrocchiale di Silla. NUÈTER, XLIX(98), 232-238.
Una tela di Giuseppe Carlo Pedretti nella chiesa parrocchiale di Silla
Francesco Zagnoni
2023
Abstract
Questo articolo ha per oggetto la tela raffigurante San Gaetano da Thiene intercede per le anime del Purgatorio della chiesa parrocchiale di Silla, sull’Appennino bolognese. L’attribuzione al pittore bolognese Giuseppe Carlo Pedretti (1697-1778), già proposta dubitativamente per l’opera, viene qui confermata grazie alla sua attestazione sia nelle guide settecentesche di Bologna sia nell’autobiografia dello stesso pittore. Del dipinto si ricostruisce anche la provenienza, dall’oratorio delle Anime Purganti presso la soppressa chiesa dello Spirito Santo di Bologna, mentre la datazione proposta, intorno al 1760, si fonda sia sulle citazioni sopra ricordate sia sull’analisi stilistica e sul confronto con altre opere dell’artista. L’articolo, infine, si conclude prendendo in esame i due altri dipinti di Pedretti legati all’Appennino bolognese: lo Spirito Santo e i santi Petronio, Macario e Francesco d’Assisi conservato nella chiesa parrocchiale di Vimignano e un dipinto oggi perduto che si trovava in origine nel santuario della Madonna del Sasso a Sasso Marconi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.