Il sogno pedagogico trasformativo : don Bosco, don Tonino, Paulo Freire

La trama del tessuto educativo filato con i pensieri e le azioni di don Giovanni Bosco, don Tonino Bello e Paulo Freire, restituisce un disegno variegato di sfumature, intriso di rappresentazioni pedagogiche, che possono raffigurare l’icona della complessità ed essere epifania dell’intersoggettività che la trasforma. Le intuizioni e le invenzioni storiche che connotano le tre personalità, alle quali oggi posteriormente attribuiamo, tra le altre, portata “metodologica”, “educativa”, “pedagogica”, racchiudono una inesauribile energia vitale verso la cura degli esseri umani senza distinzione aprioristica dello status, un’attenta interpretazione storico-culturale dei contesti e dei rapporti sociali che esprimono le condizioni di vita – di desiderabilità o di subalternità –, una estesa ricerca culturale e di razionalità scientifica, attraverso la quale affrontare il tempo (delle diversità fenomenologiche) delle trasformazioni. La loro comune “immersione” nell’umano, è radicata nell’altrettanta comune esperienza di vivere in pienezza la loro umanità nella comunità e nella società, senza sottrarsi alle conseguenze del loro agire storico.