Il dibattito avviato nella Scuola italiana, dalla recente introduzione del Portfolio delle competenze, può arricchirsi di ulteriori punti di vista, se per esempio intrecciamo le finalità originarie dello strumento con le modalità attraverso le quali certificare le competenze. La normativa prevede che il Portfolio delle competenze individuali comprenda una sezione dedicata alla valutazione ed una riservata all’orientamento. In realtà, come riconoscono le Indicazioni, “le due dimensioni, si intrecciano in continuazione perché l’unica valutazione positiva per lo studente di qualsiasi età è quella che contribuisce a conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, attraverso questa conoscenza progressiva e sistematica, a fargli scoprire ed apprezzare sempre meglio le capacità potenziali personali, non pienamente mobilitate, ma indispensabili per avvalorare e decidere un proprio futuro progetto esistenziale”. Ci poniamo alcune domande: quali sono le conseguenze per la Scuola che adotta il Portfolio in questa prospettiva? E’ possibile separare il processo di costruzione del Portfolio dal modo di progettare la comprensione degli studenti? La teoria delle intelligenze plurali, in quale misura può essere utilizzata in modalità orientante?

Portfolio e teoria della intelligenze multiple / Ellerani, P.. - In: I DIRITTI DELLA SCUOLA. - ISSN 0012-3382. - STAMPA. - 34:(2004), pp. 24-25.

Portfolio e teoria della intelligenze multiple

Ellerani, P.
Primo
2004

Abstract

Il dibattito avviato nella Scuola italiana, dalla recente introduzione del Portfolio delle competenze, può arricchirsi di ulteriori punti di vista, se per esempio intrecciamo le finalità originarie dello strumento con le modalità attraverso le quali certificare le competenze. La normativa prevede che il Portfolio delle competenze individuali comprenda una sezione dedicata alla valutazione ed una riservata all’orientamento. In realtà, come riconoscono le Indicazioni, “le due dimensioni, si intrecciano in continuazione perché l’unica valutazione positiva per lo studente di qualsiasi età è quella che contribuisce a conoscere l’ampiezza e la profondità delle sue competenze e, attraverso questa conoscenza progressiva e sistematica, a fargli scoprire ed apprezzare sempre meglio le capacità potenziali personali, non pienamente mobilitate, ma indispensabili per avvalorare e decidere un proprio futuro progetto esistenziale”. Ci poniamo alcune domande: quali sono le conseguenze per la Scuola che adotta il Portfolio in questa prospettiva? E’ possibile separare il processo di costruzione del Portfolio dal modo di progettare la comprensione degli studenti? La teoria delle intelligenze plurali, in quale misura può essere utilizzata in modalità orientante?
2004
Portfolio e teoria della intelligenze multiple / Ellerani, P.. - In: I DIRITTI DELLA SCUOLA. - ISSN 0012-3382. - STAMPA. - 34:(2004), pp. 24-25.
Ellerani, P.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/951973
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