Vengono riportate le valutazioni tecniche ed economiche relative alla trasformazione di pollina di ovaiole stabulate in gabbia in un prodotto (fertilizzante) commerciale di qualità tramite un processo brevettato in Italia ed in Europa; i risultati relativi agli effetti di igienizzazione e di conformità alle normative sui fertilizzanti sono riportati in lavori paralleli. Scopo del progetto è rendere la pollina una fonte di guadagno per l’allevatore ed una fonte di risparmio per l’agricoltore (utilizzatore finale). I sottoprodotti sono trasformati in prodotti commerciali direttamente presso l’allevamento (on farm), mediante sistemi semplificati che assicurano l’igienizzazione; per contenere i costi, tutte le operazioni non necessarie sono minimizzate, ad es. non si prevede la pellettizzazione e in alcuni casi neanche il confezionamento. Il VAN (valore attuale netto) è il metodo utilizzato per le valutare la convenienza economica per l’allevatore , che può essere anche il produttore del fertilizzante. Sono analizzati due step: i) la vendita della pollina allo stato sfuso (alla rinfusa) ii) la vendita anche del prodotto confezionato in big bag. In entrambi i casi sono state esaminate le soluzioni distributive B2C (vendita diretta al consumatore) e B2B (vendita attraverso distributore). Nel caso di vendita di pollina allo stato sfuso, i VAN in entrambi i casi (B2C e B2B) sono positivi, pertanto il progetto può essere considerato conveniente conveniente per l’allevamento. Nel secondo si registrano VAN positivi, ma di importo molto limitato.
Bonoli A., Dall’Ara A., Gagliardi S., Golfari G., Massi P., Nonni S., et al. (2010). Tecnologia biologica per il trattamento di pollina di ovaiole (Brev. Europeo EP 1314710 A1): valutazione economica della produzione in situ del fertilizzante. s.l : s.n.
Tecnologia biologica per il trattamento di pollina di ovaiole (Brev. Europeo EP 1314710 A1): valutazione economica della produzione in situ del fertilizzante
BONOLI, ALESSANDRA;POGLAYEN, GIOVANNI
2010
Abstract
Vengono riportate le valutazioni tecniche ed economiche relative alla trasformazione di pollina di ovaiole stabulate in gabbia in un prodotto (fertilizzante) commerciale di qualità tramite un processo brevettato in Italia ed in Europa; i risultati relativi agli effetti di igienizzazione e di conformità alle normative sui fertilizzanti sono riportati in lavori paralleli. Scopo del progetto è rendere la pollina una fonte di guadagno per l’allevatore ed una fonte di risparmio per l’agricoltore (utilizzatore finale). I sottoprodotti sono trasformati in prodotti commerciali direttamente presso l’allevamento (on farm), mediante sistemi semplificati che assicurano l’igienizzazione; per contenere i costi, tutte le operazioni non necessarie sono minimizzate, ad es. non si prevede la pellettizzazione e in alcuni casi neanche il confezionamento. Il VAN (valore attuale netto) è il metodo utilizzato per le valutare la convenienza economica per l’allevatore , che può essere anche il produttore del fertilizzante. Sono analizzati due step: i) la vendita della pollina allo stato sfuso (alla rinfusa) ii) la vendita anche del prodotto confezionato in big bag. In entrambi i casi sono state esaminate le soluzioni distributive B2C (vendita diretta al consumatore) e B2B (vendita attraverso distributore). Nel caso di vendita di pollina allo stato sfuso, i VAN in entrambi i casi (B2C e B2B) sono positivi, pertanto il progetto può essere considerato conveniente conveniente per l’allevamento. Nel secondo si registrano VAN positivi, ma di importo molto limitato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.