– L’adozione è una realtà complessa, dalle molteplici sfaccettature, criticità, risorse. Tra le altre pe culiarità, i minori che sono stati adottati possono avere le proprie origini in diverse zone dell’Italia ma anche in numerosi paesi del mondo, nell’adozione internazionale ma anche in quella nazionale che riguarda bambine/i di origine straniera in stato di abbandono sul suolo italiano. Spesso questi/e bambini/e portano in sé tratti somatici e colori della pelle differenti da quelli ancora prevalenti nel contesto italiano e hanno storie complesse (tanto più è elevata l’età all’adozione), caratterizzate da ripetute fratture, perdite, lutti, discontinuità, peculiarità che i contesti scolastici devono tenere in considerazione e accogliere. Possibilmente in prospettiva educativa interculturale. La presenza a scuola di bambini/e adottati/e, di origine straniera e non, è una realtà che esiste da decenni, tuttavia è relativamente recente il consolidarsi dell’impegno degli esperti riguardo alla necessità di creare strumenti e protocolli specifici per un’accoglienza preparata, sensibile e competente. Le Linee guida per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati, del 2014 e del 2023, nascono con l’obiettivo di fornire conoscenze e linee di indirizzo teorico-metodologico che aiutino la scuola a garantire ai bambini e ai ragazzi e alle loro famiglie, strumenti che favoriscano il loro percorso di crescita. Nell’analizzare alcuni dei principali aspetti del documento, in particolare del 2023, anche con il presente contributo, ci si pone l’obbiettivo di diffonderne la conoscenza.
Stefania Lorenzini (2023). Le Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati, 2014/2023 : considerazioni in una prospettiva educativa interculturale. ANNALI ONLINE... DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE DOCENTE, 15(26), 241-257 [10.15160/2038-1034/2770].
Le Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati, 2014/2023 : considerazioni in una prospettiva educativa interculturale
Stefania Lorenzini
2023
Abstract
– L’adozione è una realtà complessa, dalle molteplici sfaccettature, criticità, risorse. Tra le altre pe culiarità, i minori che sono stati adottati possono avere le proprie origini in diverse zone dell’Italia ma anche in numerosi paesi del mondo, nell’adozione internazionale ma anche in quella nazionale che riguarda bambine/i di origine straniera in stato di abbandono sul suolo italiano. Spesso questi/e bambini/e portano in sé tratti somatici e colori della pelle differenti da quelli ancora prevalenti nel contesto italiano e hanno storie complesse (tanto più è elevata l’età all’adozione), caratterizzate da ripetute fratture, perdite, lutti, discontinuità, peculiarità che i contesti scolastici devono tenere in considerazione e accogliere. Possibilmente in prospettiva educativa interculturale. La presenza a scuola di bambini/e adottati/e, di origine straniera e non, è una realtà che esiste da decenni, tuttavia è relativamente recente il consolidarsi dell’impegno degli esperti riguardo alla necessità di creare strumenti e protocolli specifici per un’accoglienza preparata, sensibile e competente. Le Linee guida per favorire il diritto allo studio delle alunne e degli alunni che sono stati adottati, del 2014 e del 2023, nascono con l’obiettivo di fornire conoscenze e linee di indirizzo teorico-metodologico che aiutino la scuola a garantire ai bambini e ai ragazzi e alle loro famiglie, strumenti che favoriscano il loro percorso di crescita. Nell’analizzare alcuni dei principali aspetti del documento, in particolare del 2023, anche con il presente contributo, ci si pone l’obbiettivo di diffonderne la conoscenza.File | Dimensione | Formato | |
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