Le illustrazioni sonore, tattili e odorose di F.T. Marinetti

La rivoluzione futurista lanciata da Filippo Tommaso Marinetti nel suo famoso manifesto del 1909 abbracciava tutti i campi della cultura: dalla letteratura, alle arti visive, alla musica, all'architettura, alle arti applicate, al teatro, fino a comprendere la vita stessa. Anche il libro illustrato, fossilizzato da troppo tempo su una separazione "statica" tra testo e immagine, non poteva sfuggire a questa riforma basata sulla velocità e sulla simultaneità sensoriale portata dalle nuove tecnologie. Marinetti riscattò futuristicamente questa impasse passatista con le sue "parole in libertà" e le "tavole libere", in cui attraverso l'illustrazione tipografica riuscì a unire gli aspetti verbali e visivi in un unico organismo. Infine, con la creazione dei primi libri "Lito-latta", il padre del Futurismo trasforma il tradizionale libro illustrato in un "dispositivo" in grado di sintetizzare tutte le qualità sensoriali (vista, tatto, udito e olfatto), trasformando così il libro illustrato in un "libro-oggetto".