Questo articolo traccia una connessione tra le tradizioni laiche, federaliste e libertarie del Risorgimento e la nascita della Federazione Italiana della Prima Internazionale. Lo fa a partire da una riflessione sulle varie geografie che durante il Risorgimento furono usate per prefigurare il nuovo modello di nazione, che dimostrano come le opzioni federaliste furono da sempre le più radicali e le più vicine alle origini del movimento socialista e libertario. Questo non solo e non tanto per l’idea di decentramento amministrativo e per l’intransigente repubblicanesimo di autori e militanti che fortemente opposero il centralismo, il militarismo e il colonialismo (interno ed esterno) della Casa Savoia artefice dell’unificazione formale dello Stato italiano, ma anche perché, come ampiamente dimostrato dalle fonti disponibili, il federalismo risorgimentale era ben lontano dal limitarsi a una opzione amministrativa o regionalistica. Esso si associava a una idea di decentramento decisionale, valorizzazione dell’individuo e democrazia diretta che caratterizzarono anche quei federalisti che, come Carlo Cattaneo, non si avvicinarono esplicitamente al socialismo, quanto meno non a quello autoritario, ma mantennero coerenti posizioni antiautoritarie e internazionaliste.

Federico Ferretti (2022). Dal Risorgimento federalista all’Internazionale. ACRONIA, 2, 12-26 [10.7413/1235-1235009].

Dal Risorgimento federalista all’Internazionale

Federico Ferretti
2022

Abstract

Questo articolo traccia una connessione tra le tradizioni laiche, federaliste e libertarie del Risorgimento e la nascita della Federazione Italiana della Prima Internazionale. Lo fa a partire da una riflessione sulle varie geografie che durante il Risorgimento furono usate per prefigurare il nuovo modello di nazione, che dimostrano come le opzioni federaliste furono da sempre le più radicali e le più vicine alle origini del movimento socialista e libertario. Questo non solo e non tanto per l’idea di decentramento amministrativo e per l’intransigente repubblicanesimo di autori e militanti che fortemente opposero il centralismo, il militarismo e il colonialismo (interno ed esterno) della Casa Savoia artefice dell’unificazione formale dello Stato italiano, ma anche perché, come ampiamente dimostrato dalle fonti disponibili, il federalismo risorgimentale era ben lontano dal limitarsi a una opzione amministrativa o regionalistica. Esso si associava a una idea di decentramento decisionale, valorizzazione dell’individuo e democrazia diretta che caratterizzarono anche quei federalisti che, come Carlo Cattaneo, non si avvicinarono esplicitamente al socialismo, quanto meno non a quello autoritario, ma mantennero coerenti posizioni antiautoritarie e internazionaliste.
2022
Federico Ferretti (2022). Dal Risorgimento federalista all’Internazionale. ACRONIA, 2, 12-26 [10.7413/1235-1235009].
Federico Ferretti
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
FF finale.pdf

accesso riservato

Tipo: Versione (PDF) editoriale
Licenza: Licenza per accesso riservato
Dimensione 122.87 kB
Formato Adobe PDF
122.87 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/950474
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact