La memoria prende in esame un nuovo trattamento di manutenzione preventiva per pavimentazioni stradali soggette a fenomeni fessurativi. L’intervento consiste nella applicazione a freddo di materiale a matrice bituminosa sulle fessure di media e piccola entità della pavimentazione, al fine di sigillarle ed impedire la percolazione di acque superficiali e di detriti all’interno del pacchetto stradale, preservandolo in tale modo dalla degradazione. Lo studio sperimentale ha visto la realizzazione di due fasi distinte. Una prima fase di laboratorio nella quale sono state eseguite prove di trazione indiretta statiche e dinamiche su provini cilindrici del diametro di 150mm compattati con pressa giratoria e provini del diametro di 100mm compattati con compattatore Marshall, al fine di valutare le capacità di rinforzo del sigillante in termini di resistenza massima a trazione indiretta e di Modulo di Rigidezza dinamico (ITSM). La seconda fase sperimentale si è svolta in sito. Con l’applicazione del sigillante alle fessure della pavimentazione di una strada a forte traffico del Comune di Bologna, si è potuta verificare nel tempo l’efficacia del trattamento, monitorando il quadro fessurativo per mezzo di rilievi fotografici e prove di portanza.
C. SANGIORGI, V. VIGNALI (2004). Indagini sperimentali sul comportamento dei sigillanti a nastro. STRADE & AUTOSTRADE, 47, 90-93.
Indagini sperimentali sul comportamento dei sigillanti a nastro
SANGIORGI, CESARE;VIGNALI, VALERIA
2004
Abstract
La memoria prende in esame un nuovo trattamento di manutenzione preventiva per pavimentazioni stradali soggette a fenomeni fessurativi. L’intervento consiste nella applicazione a freddo di materiale a matrice bituminosa sulle fessure di media e piccola entità della pavimentazione, al fine di sigillarle ed impedire la percolazione di acque superficiali e di detriti all’interno del pacchetto stradale, preservandolo in tale modo dalla degradazione. Lo studio sperimentale ha visto la realizzazione di due fasi distinte. Una prima fase di laboratorio nella quale sono state eseguite prove di trazione indiretta statiche e dinamiche su provini cilindrici del diametro di 150mm compattati con pressa giratoria e provini del diametro di 100mm compattati con compattatore Marshall, al fine di valutare le capacità di rinforzo del sigillante in termini di resistenza massima a trazione indiretta e di Modulo di Rigidezza dinamico (ITSM). La seconda fase sperimentale si è svolta in sito. Con l’applicazione del sigillante alle fessure della pavimentazione di una strada a forte traffico del Comune di Bologna, si è potuta verificare nel tempo l’efficacia del trattamento, monitorando il quadro fessurativo per mezzo di rilievi fotografici e prove di portanza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.