Il saggio ripercorre i significati del rituale, che si sono spostati dal campo della religione e del sacro per approdare al campo della cultura e del significato, attingendo alla letteratura sociologica e antropologica. È grazie in particolare a Mary Douglas che il rituale si configura come azione simbolica efficace nel dare forma e ordine all’esperienza. Tra i rituali contemporanei, un ruolo di particolare importanza assumono i rituali di consumo, i cui accessori sono merci. I rituali di consumo svolgono un ruolo importante nella gestione attuale del significato e in particolare del cambiamento che investe la vita individuale e collettiva, in modo analogo a quanto avveniva nelle società primitive con i tradizionali riti di passaggio, aspetto che viene esemplificato con due studi di caso. Il saggio si conclude rilevando come nelle società contemporanee ancora molti di questi cambiamenti e rotture, anche traumatici, non siano chiaramente gestiti a livello culturale e collettivo, con il rischio che questi spazi vengano occupati unicamente dal mercato o che l’esperienza individuale risulti ineffabile.
BARTOLETTI, R. (2009). L’efficacia simbolica delle cose: forma e significato dei rituali di consumo. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 116, 132-146.
L’efficacia simbolica delle cose: forma e significato dei rituali di consumo
BARTOLETTI, ROBERTA
2009
Abstract
Il saggio ripercorre i significati del rituale, che si sono spostati dal campo della religione e del sacro per approdare al campo della cultura e del significato, attingendo alla letteratura sociologica e antropologica. È grazie in particolare a Mary Douglas che il rituale si configura come azione simbolica efficace nel dare forma e ordine all’esperienza. Tra i rituali contemporanei, un ruolo di particolare importanza assumono i rituali di consumo, i cui accessori sono merci. I rituali di consumo svolgono un ruolo importante nella gestione attuale del significato e in particolare del cambiamento che investe la vita individuale e collettiva, in modo analogo a quanto avveniva nelle società primitive con i tradizionali riti di passaggio, aspetto che viene esemplificato con due studi di caso. Il saggio si conclude rilevando come nelle società contemporanee ancora molti di questi cambiamenti e rotture, anche traumatici, non siano chiaramente gestiti a livello culturale e collettivo, con il rischio che questi spazi vengano occupati unicamente dal mercato o che l’esperienza individuale risulti ineffabile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.