Centro e periferia nel pensiero dell’élite militare dell’Italia liberale

Quella tra centro e periferia, tra concezione centralista e federalista dello Stato, tra Roma capitale e provincia elettorale, è stata una delle tensioni cardine nella storia dell’Italia liberale. E come tutte le altre élites nazionali, anche quella militare ne è stata partecipe. In questo nostro contributo parleremo quindi del rapporto tra l’istituzione militare (e i membri della sua élite dirigenziale), il centro (Roma), e la periferia (la provincia, ma anche le articolazioni territoriali e periferiche dell’istituzione). Lo faremo analizzando in primo luogo le molteplici dimensioni di tale rapporto: professionale, sociale, culturale, politica e financo economica. Nella seconda parte del contributo ci concentreremo invece sulle esperienze di alcuni ufficiali i quali, decidendo di partecipare alla vita pubblica del Paese, interpretarono ad un livello più prettamente politico le dinamiche centro-periferia.