È opinione storiografica comune, e recentemente ribadita nella folta e non sempre omogenea pubblicistica su Cadorna e Caporetto, che i vertici degli eserciti europei della belle époque fossero composti nella migliore delle ipotesi da teorici scollegati dalla realtà, e nella peggiore da tecnici e burocrati ignoranti e frustrati. I criteri che ne avrebbero determinato la selezione nel corso dei decenni precedenti sarebbero stati basati esclusivamente su anzianità di servizio, abilità burocratico-amministrative, cortigianeria. Nessuna valutazione delle capacità fisiche, professionali e intellettuali dei singoli ufficiali sarebbe dunque intervenuta nel processo di formazione delle classi dirigenti che tra 1914 e 1918 avrebbero guidato le rispettive istituzioni militari e in alcuni casi, di fatto, i propri paesi nella Grande Guerra. Almeno per quanto riguarda l’Italia si tratta di un’interpretazione come minimo affrettata.
Jacopo Lorenzini (2018). Oligarchia o meritocrazia? La selezione della classe dirigente dell'esercito italiano prima della Grande Guerra. Firenze : Mediascape srl.
Oligarchia o meritocrazia? La selezione della classe dirigente dell'esercito italiano prima della Grande Guerra
Jacopo Lorenzini
2018
Abstract
È opinione storiografica comune, e recentemente ribadita nella folta e non sempre omogenea pubblicistica su Cadorna e Caporetto, che i vertici degli eserciti europei della belle époque fossero composti nella migliore delle ipotesi da teorici scollegati dalla realtà, e nella peggiore da tecnici e burocrati ignoranti e frustrati. I criteri che ne avrebbero determinato la selezione nel corso dei decenni precedenti sarebbero stati basati esclusivamente su anzianità di servizio, abilità burocratico-amministrative, cortigianeria. Nessuna valutazione delle capacità fisiche, professionali e intellettuali dei singoli ufficiali sarebbe dunque intervenuta nel processo di formazione delle classi dirigenti che tra 1914 e 1918 avrebbero guidato le rispettive istituzioni militari e in alcuni casi, di fatto, i propri paesi nella Grande Guerra. Almeno per quanto riguarda l’Italia si tratta di un’interpretazione come minimo affrettata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.