Abstract Questo saggio analizza i possibili usi di un testo mediale dedicato al mondo della droga: Christiane F., Noi i ragazzi dello zoo di Berlino. Il contenuto scioccante del testo, la mole di discussioni che accompagnarono la sua apparizione a cavallo fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, la conseguente notorietà a livello internazionale e soprattutto l’uso archetipico che ne hanno fatto i media - rappresentandolo come l’espressione stereotipata dell’immaginario legato al mondo della tossicodipendenza - hanno contribuito a farlo divenire negli anni un testo di culto. Internet e i suoi spazi di discussione online hanno infine avuto il ruolo di donargli una nuova popolarità che riguarda non solo le vicende dei personaggi coinvolti nella narrazione, ma sempre di più gli eventi capitati in seguito alle persone realmente implicate in quella storia. Abstract This essay analyzes the possible uses of a media text dedicated to the world of drugs: Christiane F.. The film's success was due to several reasons: the shocking contents of the text, the amount of discussion that accompanied his appearance between Seventies and Eighties, the subsequent recognition throughout the world and especially the archetypal use made by the media. Media have represented it as reflecting the stereotypical imagery connected to the world of drug addiction helping it to become a cult text. Internet and online discussion spaces have finally had the role to give it new popularity. It affects not only stories and characters involved in the plot, but more and more events that have occurred to the people really involved.
A. Mascio (2009). I testi mediali fra consumo, condivisione e nuove forme produttive. Il caso di Christiane F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 116, 192-203.
I testi mediali fra consumo, condivisione e nuove forme produttive. Il caso di Christiane F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
MASCIO, ANTONELLA
2009
Abstract
Abstract Questo saggio analizza i possibili usi di un testo mediale dedicato al mondo della droga: Christiane F., Noi i ragazzi dello zoo di Berlino. Il contenuto scioccante del testo, la mole di discussioni che accompagnarono la sua apparizione a cavallo fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, la conseguente notorietà a livello internazionale e soprattutto l’uso archetipico che ne hanno fatto i media - rappresentandolo come l’espressione stereotipata dell’immaginario legato al mondo della tossicodipendenza - hanno contribuito a farlo divenire negli anni un testo di culto. Internet e i suoi spazi di discussione online hanno infine avuto il ruolo di donargli una nuova popolarità che riguarda non solo le vicende dei personaggi coinvolti nella narrazione, ma sempre di più gli eventi capitati in seguito alle persone realmente implicate in quella storia. Abstract This essay analyzes the possible uses of a media text dedicated to the world of drugs: Christiane F.. The film's success was due to several reasons: the shocking contents of the text, the amount of discussion that accompanied his appearance between Seventies and Eighties, the subsequent recognition throughout the world and especially the archetypal use made by the media. Media have represented it as reflecting the stereotypical imagery connected to the world of drug addiction helping it to become a cult text. Internet and online discussion spaces have finally had the role to give it new popularity. It affects not only stories and characters involved in the plot, but more and more events that have occurred to the people really involved.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.