Due sono gli aspetti analizzati in questo volume: da un lato l’«esportazione» di cultura dalla Romagna, cioè le traduzioni di opere di autori locali; dall’altro, l’«importazione» avvenuta attraverso i traduttori attivi nel territorio. Tra questi il primo in ordine cronologico è Fausto da Longiano, autore del «Dialogo del modo de lo tradurre», il primo trattato italiano interamente dedicato alla traduzione, pubblicato nel 1556. Accanto a lui si colloca il faentino Dionigi Strocchi (1762-1850), traduttore di testi classici ed esponente della «scuola classica romagnola» che ebbe a capofila Vincenzo Monti. Vengono poi esplorate le traduzioni spagnole del romagnolo Tommaso Garzoni, autore nel XVI secolo di opere di taglio enciclopedico, le traduzioni italiane della «Parisina» di Byron e le complesse ipotesi riguardanti alcune lettere autografe di Heinrich Heine alla contessa Cristina di Belgiojoso, redatte in francese e reperite nel Fondo Piancastelli. Il tema della traduzione viene affrontato sotto diversi punti di vista: la storia della traduzione, la critica di traduzioni, la traduzione del testo enciclopedico e/o pseudoscientifico, ma anche il ruolo della traduzione nell’importazione del lessico e nello sviluppo del linguaggio della scienza. La maggior parte delle opere di cui si tratta nel libro è conservata presso il Fondo Piancastelli della Biblioteca Comunale A. Saffi di Forlì, e ne fa risaltare la grande ricchezza culturale e storica.
Titolo: | Un percorso attraverso la traduzione. Autori e traduttori della Romagna dal XVI al XIX secolo. |
Curatore/i: | CARRERAS GOICOECHEA, MARIA; SOFFRITTI, MARCELLO |
Curatore/i Unibo: | |
Anno: | 2010 |
Numero di pagine: | 165 |
ISBN: | 9788815147011 |
Abstract: | Due sono gli aspetti analizzati in questo volume: da un lato l’«esportazione» di cultura dalla Romagna, cioè le traduzioni di opere di autori locali; dall’altro, l’«importazione» avvenuta attraverso i traduttori attivi nel territorio. Tra questi il primo in ordine cronologico è Fausto da Longiano, autore del «Dialogo del modo de lo tradurre», il primo trattato italiano interamente dedicato alla traduzione, pubblicato nel 1556. Accanto a lui si colloca il faentino Dionigi Strocchi (1762-1850), traduttore di testi classici ed esponente della «scuola classica romagnola» che ebbe a capofila Vincenzo Monti. Vengono poi esplorate le traduzioni spagnole del romagnolo Tommaso Garzoni, autore nel XVI secolo di opere di taglio enciclopedico, le traduzioni italiane della «Parisina» di Byron e le complesse ipotesi riguardanti alcune lettere autografe di Heinrich Heine alla contessa Cristina di Belgiojoso, redatte in francese e reperite nel Fondo Piancastelli. Il tema della traduzione viene affrontato sotto diversi punti di vista: la storia della traduzione, la critica di traduzioni, la traduzione del testo enciclopedico e/o pseudoscientifico, ma anche il ruolo della traduzione nell’importazione del lessico e nello sviluppo del linguaggio della scienza. La maggior parte delle opere di cui si tratta nel libro è conservata presso il Fondo Piancastelli della Biblioteca Comunale A. Saffi di Forlì, e ne fa risaltare la grande ricchezza culturale e storica. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 16-dic-2010 |
Appare nelle tipologie: | 3.02 Curatela |