Il saggio esamina la c.d. ‘Finanza Aperta’ (Open Finance) e i rischi che essa comporta per la tutela dei consumatori. Per esistere, l’Open Finance ha bisogno di una legislazione di riferimento. Le politiche dell'UE, così come la legislazione attuale e quella proposta, puntano alla responsabilizzazione dei consumatori, rafforzandone il ruolo e mirando a garantire loro il controllo sui propri dati. Dapprima, per comprendere le nuove strutture di mercato, questo studio esamina la funzione tradizionale dei dati nei mercati dei servizi finanziari e il ruolo trasformativo delle nuove tecnologie. Successivamente, basandosi sull'analisi dell'Open Banking, del GDPR e della proposta europea riguardante norme armonizzate sull'accesso equo ai dati e sul loro utilizzo (c.d. ‘Data Act’), lo studio ne pone in discussione l’idoneità per il raggiungimento degli obiettivi preposti. Ci si domanda in quale misura la responsabilizzazione dei consumatori sia in grado di garantire il controllo sui dati e la protezione dai principali rischi di una finanza digitale guidata dai dati, dove la vulnerabilità sembra essere la norma più che l’eccezione. In ultima analisi, il saggio suggerisce un cambiamento di paradigma nell'approccio normativo dell'UE.
Federico Ferretti (2023). L’Open Finance: Quali prospettive regolatorie per una strategia UE in materia di protezione dei consumatori nella finanza digitale?. BANCA IMPRESA SOCIETÀ, 2, 277-314 [10.1435/108144].
L’Open Finance: Quali prospettive regolatorie per una strategia UE in materia di protezione dei consumatori nella finanza digitale?
Federico Ferretti
2023
Abstract
Il saggio esamina la c.d. ‘Finanza Aperta’ (Open Finance) e i rischi che essa comporta per la tutela dei consumatori. Per esistere, l’Open Finance ha bisogno di una legislazione di riferimento. Le politiche dell'UE, così come la legislazione attuale e quella proposta, puntano alla responsabilizzazione dei consumatori, rafforzandone il ruolo e mirando a garantire loro il controllo sui propri dati. Dapprima, per comprendere le nuove strutture di mercato, questo studio esamina la funzione tradizionale dei dati nei mercati dei servizi finanziari e il ruolo trasformativo delle nuove tecnologie. Successivamente, basandosi sull'analisi dell'Open Banking, del GDPR e della proposta europea riguardante norme armonizzate sull'accesso equo ai dati e sul loro utilizzo (c.d. ‘Data Act’), lo studio ne pone in discussione l’idoneità per il raggiungimento degli obiettivi preposti. Ci si domanda in quale misura la responsabilizzazione dei consumatori sia in grado di garantire il controllo sui dati e la protezione dai principali rischi di una finanza digitale guidata dai dati, dove la vulnerabilità sembra essere la norma più che l’eccezione. In ultima analisi, il saggio suggerisce un cambiamento di paradigma nell'approccio normativo dell'UE.File | Dimensione | Formato | |
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