Il lavoro di ricostruzione dei profili biografici analizzati nel presente volume è assai prezioso, in quanto i protagonisti dei questa narrazione si sono distinti per il loro impegno a favore dei servizi e della scuola dell’infanzia, nonché per l’integrazione dei bambini disabili nell’ottica di un miglior rendimento scolastico. Andrea Canevaro, Giancarlo Cerini, Antonio Cialabrini, Maurizia Gasparetto, Gianfranco Iacobucci, Giampietro Lippi, Gian Franco Micucci, Francesco Montanari, Romano Pieri, Duilio Santarini, Gianfranco Zavalloni e Margherita Zoebeli sono stati protagonisti di un grande cambiamento e il loro operato è importante per ripercorrere alcune fasi storiche fondamentali della condizione dei servizi per l’infanzia e per far luce sui loro complessi campi d’azione, in alcuni casi rimasti nascosti fra le vicende amministrative o gestionali. Le loro riflessioni e il loro operato hanno ispirato nuove pratiche e interventi concreti nelle diverse realtà locali nel volgere degli anni Sessanta del Novecento, e ancor prima, fino ai primi decenni del nuovo millennio. Essi hanno realizzato una serie di cambiamenti a favore dell’infanzia a livello locale, cercando di progettare e disegnare contesti e spazi educativi, forse talvolta un po’ utopici per quei tempi, ma con lo slancio caratteristico del clima politico e culturale della Rivoluzione del ’68.
Dorena Caroli (2023). Postfazione. Un patrimonio comune a favore dell’infanzia del Terzo millennio. San Paolo D'Argon (BG) : Zeroseiup.
Postfazione. Un patrimonio comune a favore dell’infanzia del Terzo millennio
Dorena Caroli
2023
Abstract
Il lavoro di ricostruzione dei profili biografici analizzati nel presente volume è assai prezioso, in quanto i protagonisti dei questa narrazione si sono distinti per il loro impegno a favore dei servizi e della scuola dell’infanzia, nonché per l’integrazione dei bambini disabili nell’ottica di un miglior rendimento scolastico. Andrea Canevaro, Giancarlo Cerini, Antonio Cialabrini, Maurizia Gasparetto, Gianfranco Iacobucci, Giampietro Lippi, Gian Franco Micucci, Francesco Montanari, Romano Pieri, Duilio Santarini, Gianfranco Zavalloni e Margherita Zoebeli sono stati protagonisti di un grande cambiamento e il loro operato è importante per ripercorrere alcune fasi storiche fondamentali della condizione dei servizi per l’infanzia e per far luce sui loro complessi campi d’azione, in alcuni casi rimasti nascosti fra le vicende amministrative o gestionali. Le loro riflessioni e il loro operato hanno ispirato nuove pratiche e interventi concreti nelle diverse realtà locali nel volgere degli anni Sessanta del Novecento, e ancor prima, fino ai primi decenni del nuovo millennio. Essi hanno realizzato una serie di cambiamenti a favore dell’infanzia a livello locale, cercando di progettare e disegnare contesti e spazi educativi, forse talvolta un po’ utopici per quei tempi, ma con lo slancio caratteristico del clima politico e culturale della Rivoluzione del ’68.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.