Coniugando ricerca storica ed etnografica, il volume di Emanuele Tumminello si configura come una doverosa ed esauriente esplorazione delle tradizioni musicali dell’Alto Svaneti. La spiccata singolarità delle pratiche, dei repertori e degli strumenti che contraddistinguono questa remota regione, situata tra le ripide valli della Georgia nordoccidentale, trova finalmente riconoscimento entro una propria dimensione monografica. Frutto di un’indagine di campo indubbiamente localizzata – ma non per questo ripiegata su sé stessa – il testo dialoga con un abbondante corpus di fonti scritte, orali, materiali e iconografiche. Collaziona accortamente la letteratura locale e si confronta agilmente con essa, senza cedere neppure di fronte all’impronta lasciata da grandiosi contributi internazionali, come gli ormai classici realizzati da Sylvie e Hugo Zemp sulle polifonie vocali della regione. Il grande valore dell’indagine di Tumminello risiede proprio nella capacità di presentare sistematicamente un quadro compiuto del panorama musicale svano e di offrire, attraverso numerosi e scrupolosi rilievi multimediali, un confronto storico vigile degli elementi di stabilità e mutamento che qualificano l’odierno scenario performativo dell’Alto Svaneti
Nicola Renzi (2022). Emanuele Tumminello, Una indagine sulla tradizione musicale in Alto Svaneti, Palermo, Edizioni Museo Pasqualino, pp. 114, 2022, ISBN 9791280664181 (libro con codice QR, 2022). ETNOGRAFIE SONORE/ SOUND ETHNOGRAPHIES, 5(2), 191-194.
Emanuele Tumminello, Una indagine sulla tradizione musicale in Alto Svaneti, Palermo, Edizioni Museo Pasqualino, pp. 114, 2022, ISBN 9791280664181 (libro con codice QR, 2022)
Nicola Renzi
2022
Abstract
Coniugando ricerca storica ed etnografica, il volume di Emanuele Tumminello si configura come una doverosa ed esauriente esplorazione delle tradizioni musicali dell’Alto Svaneti. La spiccata singolarità delle pratiche, dei repertori e degli strumenti che contraddistinguono questa remota regione, situata tra le ripide valli della Georgia nordoccidentale, trova finalmente riconoscimento entro una propria dimensione monografica. Frutto di un’indagine di campo indubbiamente localizzata – ma non per questo ripiegata su sé stessa – il testo dialoga con un abbondante corpus di fonti scritte, orali, materiali e iconografiche. Collaziona accortamente la letteratura locale e si confronta agilmente con essa, senza cedere neppure di fronte all’impronta lasciata da grandiosi contributi internazionali, come gli ormai classici realizzati da Sylvie e Hugo Zemp sulle polifonie vocali della regione. Il grande valore dell’indagine di Tumminello risiede proprio nella capacità di presentare sistematicamente un quadro compiuto del panorama musicale svano e di offrire, attraverso numerosi e scrupolosi rilievi multimediali, un confronto storico vigile degli elementi di stabilità e mutamento che qualificano l’odierno scenario performativo dell’Alto SvanetiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.