Si esamina la produzione di genere di Bartolomeo Passerotti attraversandola secondo il punto di vista della fisiognomica e, soprattutto, in rapporto all'espressione dell'urlo. Passerotti allarga le sue ricerche oltre i consueti riferimenti ai pittori Aertsen e Beuckelaer, attivi ad Anversa, ai fiamminghi Pieter Bruegel il Vecchio e Pieter Huys, contaminandoli sul ricordo dei celebrati disegni di Leonardo e di Michelangelo.
Bartolomeo Passerotti, pittore di genere, e i modelli fiamminghi tra ossequio e divergenza / A. Ghirardi. - STAMPA. - (2010), pp. 445-456. (Intervento presentato al convegno Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (secoli XV-XVI) tenutosi a Bologna, Casa Saraceni nel 11-13 maggio 2009).
Bartolomeo Passerotti, pittore di genere, e i modelli fiamminghi tra ossequio e divergenza
GHIRARDI, MARIA ANGELA
2010
Abstract
Si esamina la produzione di genere di Bartolomeo Passerotti attraversandola secondo il punto di vista della fisiognomica e, soprattutto, in rapporto all'espressione dell'urlo. Passerotti allarga le sue ricerche oltre i consueti riferimenti ai pittori Aertsen e Beuckelaer, attivi ad Anversa, ai fiamminghi Pieter Bruegel il Vecchio e Pieter Huys, contaminandoli sul ricordo dei celebrati disegni di Leonardo e di Michelangelo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.