Il saggio inquadra la vicenda intellettuale e creativa di Luigi Gozzi - studioso, regista e drammaturgo rappresentativo delle trasformazioni del secondo Novecento - sullo sfondo della dialettica fra rinnovamento linguistico e rigenerazione drammatica. Esauritesi l'idea che il nuovo succeda irreversibilmente al nuovo e che i linguaggi "superati" smarriscano necessità e senso, il teatro contemporaneo presenta articolate simbiosi fra la materialità scenica e la lingua pensata della scrittura. Gozzi ha prefigurato questi esiti svolgendo con continuità e coerenza una linea di ricerca che si apre all'innovazione e ai letterati fin dall'origine e che, poi, si allarga includendo processi di scrittura che, pur attivati per accentuare l'autonomia e la specificità del linguaggio scenico, si convertono in strumenti e analisi della composizione drammatica. Il saggio, in particolare, esamina i rapporti fra Gozzi e la drammaturgia di Sanguineti, l'impatto teatrale della psicoanalisi freudiana e le implicazioni pedagogiche del "Progetto TRE", che ha fatto del Teatro delle Moline di Bologna un contesto di iniziative teatrali allargate agli autori.
Verso una riattivazione del testo. Premesse e implicazioni del "Progetto drammaturgico TRE" / G. Guccini. - In: STUDI DI ESTETICA. - ISSN 0585-4733. - STAMPA. - 40:(2010), pp. 241-264.
Verso una riattivazione del testo. Premesse e implicazioni del "Progetto drammaturgico TRE"
GUCCINI, GERARDO
2010
Abstract
Il saggio inquadra la vicenda intellettuale e creativa di Luigi Gozzi - studioso, regista e drammaturgo rappresentativo delle trasformazioni del secondo Novecento - sullo sfondo della dialettica fra rinnovamento linguistico e rigenerazione drammatica. Esauritesi l'idea che il nuovo succeda irreversibilmente al nuovo e che i linguaggi "superati" smarriscano necessità e senso, il teatro contemporaneo presenta articolate simbiosi fra la materialità scenica e la lingua pensata della scrittura. Gozzi ha prefigurato questi esiti svolgendo con continuità e coerenza una linea di ricerca che si apre all'innovazione e ai letterati fin dall'origine e che, poi, si allarga includendo processi di scrittura che, pur attivati per accentuare l'autonomia e la specificità del linguaggio scenico, si convertono in strumenti e analisi della composizione drammatica. Il saggio, in particolare, esamina i rapporti fra Gozzi e la drammaturgia di Sanguineti, l'impatto teatrale della psicoanalisi freudiana e le implicazioni pedagogiche del "Progetto TRE", che ha fatto del Teatro delle Moline di Bologna un contesto di iniziative teatrali allargate agli autori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.