Il saggio confronta le drammaturgie logocentriche alle drammaturgie che osservano il primato dell'actio. Le prime ricavano i contenuti dialogici dalle esigenze informative dell'intreccio, le seconde registrano il parlare di performer virtuali e mentalmente attivati. Nel primo caso, il testo si configura, a seconda che lo si consideri in relazione al processo o alla rappresentazione, come risultante espressiva oppure oggetto da esprimere. Nel secondo, invece, il testo non è tanto espressione di contenuti precedentemente definiti, ma attiva nel venire enunciato reti di relazioni e di sostrati referenziali.
G. Guccini (2010). Per una fisiologia del testo, ovvero il primato dell'actio. PROVE DI DRAMMATURGIA, 1, 46-50.
Per una fisiologia del testo, ovvero il primato dell'actio
GUCCINI, GERARDO
2010
Abstract
Il saggio confronta le drammaturgie logocentriche alle drammaturgie che osservano il primato dell'actio. Le prime ricavano i contenuti dialogici dalle esigenze informative dell'intreccio, le seconde registrano il parlare di performer virtuali e mentalmente attivati. Nel primo caso, il testo si configura, a seconda che lo si consideri in relazione al processo o alla rappresentazione, come risultante espressiva oppure oggetto da esprimere. Nel secondo, invece, il testo non è tanto espressione di contenuti precedentemente definiti, ma attiva nel venire enunciato reti di relazioni e di sostrati referenziali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.