Durante la dittatura brasiliana moltissime donne parteciparono attivamente a movimenti e organizzazioni, tuttavia la tendenza a vittimizzarle e rappresentarle come corpi indifesi ha contribuito all’invisibilizzazione del loro ruolo. L’articolo intende indagare la rappresentazione del corpo delle donne come spazio politico e gli abusi sul corpo attraverso due importanti romanzi di Heloneida Stuadart, O pardal é um pássaro azul (1975) e O torturador em Romaria (1986). Oggi parzialmente marginali, sono invece fondamentali per la precoce rottura del silenzio delle donne nel campo della letteratura sulla dittatura e per il punto di vista che introducono, rompendo il paradigma vittimario, nella ricostruzione di una memoria delle donne.
Il corpo delle donne come spazio politico: letteratura e dittatura in Heloneida Studart / Alessia Di Eugenio. - In: LETTERATURE D'AMERICA. - ISSN 1125-1743. - ELETTRONICO. - 191-192:(2023), pp. 57-80.
Il corpo delle donne come spazio politico: letteratura e dittatura in Heloneida Studart
Alessia Di Eugenio
2023
Abstract
Durante la dittatura brasiliana moltissime donne parteciparono attivamente a movimenti e organizzazioni, tuttavia la tendenza a vittimizzarle e rappresentarle come corpi indifesi ha contribuito all’invisibilizzazione del loro ruolo. L’articolo intende indagare la rappresentazione del corpo delle donne come spazio politico e gli abusi sul corpo attraverso due importanti romanzi di Heloneida Stuadart, O pardal é um pássaro azul (1975) e O torturador em Romaria (1986). Oggi parzialmente marginali, sono invece fondamentali per la precoce rottura del silenzio delle donne nel campo della letteratura sulla dittatura e per il punto di vista che introducono, rompendo il paradigma vittimario, nella ricostruzione di una memoria delle donne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.