La materia shakesperiana “ingaggia" una particolare relazione con l’attore. Attraverso l'analisi del lavoro di adattamento cinematografico dell'opera di shakespeare da parte di Laurence Olivier, si intende rendere più evidenti le ragioni per cui il cinema è stato nel corso del Novecento il territorio di più facile comprensione di Shakespeare per il pubblico allargato. Il caso Olivier mostra il coté culturale delle operazioni che rendono il cinema così vicino a ciò che il teatro elisabettiano doveva essere proprio nel rapporto col pubblico. Si veda, ad esempio, il ritratto cinquecentesco dei monarchi inglesi. I film di Olivier lo perpetuano secondo le norme estetiche e il regime comunicativo degli anni quaranta del Novecento
Il viso di Olivier. Attore e soggettività nel cinema shakespeariano / Sara Pesce. - In: CULTURE TEATRALI. - ISSN 1825-8220. - STAMPA. - 19:(2010), pp. 33-43.
Il viso di Olivier. Attore e soggettività nel cinema shakespeariano
PESCE, SARA
2010
Abstract
La materia shakesperiana “ingaggia" una particolare relazione con l’attore. Attraverso l'analisi del lavoro di adattamento cinematografico dell'opera di shakespeare da parte di Laurence Olivier, si intende rendere più evidenti le ragioni per cui il cinema è stato nel corso del Novecento il territorio di più facile comprensione di Shakespeare per il pubblico allargato. Il caso Olivier mostra il coté culturale delle operazioni che rendono il cinema così vicino a ciò che il teatro elisabettiano doveva essere proprio nel rapporto col pubblico. Si veda, ad esempio, il ritratto cinquecentesco dei monarchi inglesi. I film di Olivier lo perpetuano secondo le norme estetiche e il regime comunicativo degli anni quaranta del NovecentoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.