Il lavoro descrive una sperimentazione riguardante l’uso del tutto innovativo di tecniche a scansione laser su provini di diversi conglomerati bituminosi ai fini della caratterizzazione della tessitura del manto stradale. L'utilizzo di un sistema laser a scansione di alta precisione, del tipo a triangolazione, viene proposto per estendere l'analisi della pavimentazione da un metodo bidimensionale, con il quale vengono attualmente realizzate queste analisi, ad uno tridimensionale, ampliando in questo modo la gamma dei parametri di interesse per questo tipo di applicazioni. Queste prove infatti riconducono spesso il risultato ad un solo dato principale, il Mean Profile Depth (MPD) o il Raggio Idraulico; sebbene questi fattori si siano dimostrati correlati con fenomeni quali l'attrito o il rumore, essi rappresentano solo uno dei contributi da tenere in considerazione, e risulta di grande interesse poter inserire nelle valutazioni altri parametri morfologici areali deducibili da un rilievo ad alta precisione della superficie, quali la dimensione della texture, la spaziatura e la sua distribuzione. La scansione laser permette di ottenere mediante una singola acquisizione queste informazioni areali sullo strato superficiale con adeguata omogeneità e rappresentatività del dato.
Bitelli G., Simone A., Girardi F., Lantieri C. (2010). Caratterizzazione di superficie e tessitura del manto stradale mediante tecniche a scansione laser. BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA, 3-2009, 55-68.
Caratterizzazione di superficie e tessitura del manto stradale mediante tecniche a scansione laser
BITELLI, GABRIELE;SIMONE, ANDREA;GIRARDI, FABRIZIO;LANTIERI, CLAUDIO
2010
Abstract
Il lavoro descrive una sperimentazione riguardante l’uso del tutto innovativo di tecniche a scansione laser su provini di diversi conglomerati bituminosi ai fini della caratterizzazione della tessitura del manto stradale. L'utilizzo di un sistema laser a scansione di alta precisione, del tipo a triangolazione, viene proposto per estendere l'analisi della pavimentazione da un metodo bidimensionale, con il quale vengono attualmente realizzate queste analisi, ad uno tridimensionale, ampliando in questo modo la gamma dei parametri di interesse per questo tipo di applicazioni. Queste prove infatti riconducono spesso il risultato ad un solo dato principale, il Mean Profile Depth (MPD) o il Raggio Idraulico; sebbene questi fattori si siano dimostrati correlati con fenomeni quali l'attrito o il rumore, essi rappresentano solo uno dei contributi da tenere in considerazione, e risulta di grande interesse poter inserire nelle valutazioni altri parametri morfologici areali deducibili da un rilievo ad alta precisione della superficie, quali la dimensione della texture, la spaziatura e la sua distribuzione. La scansione laser permette di ottenere mediante una singola acquisizione queste informazioni areali sullo strato superficiale con adeguata omogeneità e rappresentatività del dato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.