La gestione del rischio nel campo dei Beni Culturali, ai fini della tutela e salvaguardia, è strettamente legata alla conoscenza del patrimonio e del livello del rischio a cui esso è esposto nel contesto in cui si trova. Queste attività vedono un crescente interesse per l’impiego di tecniche e tecnologie della Geomatica, con ambiti applicativi diversi che si possono classificare in due categorie principali: - documentazione di beni mobili ed immobili a fini di studio, conoscenza, conservazione e restauro: le tecniche geomatiche, anche grazie al fatto che i loro prodotti sono oggi digitali, consentono una descrizione metrica ed anche qualitativa che può avvalersi di strumenti di indagine e rilevamento diversi ma interfacciabili tra loro, grazie alla disponibilità di metodi ed algoritmi di trasformazione e fusione di dati; - controllo e monitoraggio dello stato di beni mobili ed immobili, operazioni che si possono applicare all’oggetto ed all’ambito territoriale in cui esso si trova. Nel lavoro vengono discusse queste problematiche anche nell’ottica del supporto alla redazione di sistemi informativi per la mappatura del rischio.

Geomatica e Beni Culturali: tecniche integrate per la documentazione e per la gestione del rischio / Bitelli G.; Mannina M.. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 279-283. (Intervento presentato al convegno 14a Conferenza ASITA (Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) tenutosi a Brescia nel 9-12 novembre 2010).

Geomatica e Beni Culturali: tecniche integrate per la documentazione e per la gestione del rischio

BITELLI, GABRIELE;MANNINA, MARCELLA
2010

Abstract

La gestione del rischio nel campo dei Beni Culturali, ai fini della tutela e salvaguardia, è strettamente legata alla conoscenza del patrimonio e del livello del rischio a cui esso è esposto nel contesto in cui si trova. Queste attività vedono un crescente interesse per l’impiego di tecniche e tecnologie della Geomatica, con ambiti applicativi diversi che si possono classificare in due categorie principali: - documentazione di beni mobili ed immobili a fini di studio, conoscenza, conservazione e restauro: le tecniche geomatiche, anche grazie al fatto che i loro prodotti sono oggi digitali, consentono una descrizione metrica ed anche qualitativa che può avvalersi di strumenti di indagine e rilevamento diversi ma interfacciabili tra loro, grazie alla disponibilità di metodi ed algoritmi di trasformazione e fusione di dati; - controllo e monitoraggio dello stato di beni mobili ed immobili, operazioni che si possono applicare all’oggetto ed all’ambito territoriale in cui esso si trova. Nel lavoro vengono discusse queste problematiche anche nell’ottica del supporto alla redazione di sistemi informativi per la mappatura del rischio.
2010
Atti 14a Conferenza ASITA
279
283
Geomatica e Beni Culturali: tecniche integrate per la documentazione e per la gestione del rischio / Bitelli G.; Mannina M.. - ELETTRONICO. - (2010), pp. 279-283. (Intervento presentato al convegno 14a Conferenza ASITA (Federazione delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali) tenutosi a Brescia nel 9-12 novembre 2010).
Bitelli G.; Mannina M.
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