Con la sentenza n. 32 del 2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 4-bis e 4-vicies ter del d.l. n. 272 del 2005, conv. con modif. in l. n. 49 del 2006, stigmatizzando il difetto di omogeneità, e quindi di nesso funzionale, tra le disposizioni del decreto-legge e quelle impugnate, introdotte nella legge di conversione. Alla rimozione delle previsioni censurate ha fatto seguito la reviviscenza di quelle precedentemente vigenti, mai legittimamente abrogate. Il quadro normativo 'di risulta', tuttavia, si presenta poco chiaro, in particolare per quel che riguarda i rapporti tra art. 73 e art. 75 del d.P.R. n. 309 del 1990, e assegna all'interprete il compito di rintracciare i confini del penalmente rilevante in materia di stupefacenti
Vittorio Manes, Luisa Romano (2014). L'incostituzionalità della legge sulle droghe (c.d. Fini-Giovanardi): all'interprete il compito di ricomporre le macerie. RIVISTA ITALIANA DI MEDICINA LEGALE E DEL DIRITTO IN CAMPO SANITARIO, 2, 363-374.
L'incostituzionalità della legge sulle droghe (c.d. Fini-Giovanardi): all'interprete il compito di ricomporre le macerie
Vittorio Manes;Luisa Romano
2014
Abstract
Con la sentenza n. 32 del 2014, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 4-bis e 4-vicies ter del d.l. n. 272 del 2005, conv. con modif. in l. n. 49 del 2006, stigmatizzando il difetto di omogeneità, e quindi di nesso funzionale, tra le disposizioni del decreto-legge e quelle impugnate, introdotte nella legge di conversione. Alla rimozione delle previsioni censurate ha fatto seguito la reviviscenza di quelle precedentemente vigenti, mai legittimamente abrogate. Il quadro normativo 'di risulta', tuttavia, si presenta poco chiaro, in particolare per quel che riguarda i rapporti tra art. 73 e art. 75 del d.P.R. n. 309 del 1990, e assegna all'interprete il compito di rintracciare i confini del penalmente rilevante in materia di stupefacentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.