The purpose of this article is to examine whether the international law concept of cultural heritage of mankind is meaningful in regard to Italian private law given that the concept is open to many interpretations. To become meaningful, it is necessary to look for its place within a particular Italian private law category. The article maintains that the concept of ‘common goods’ could be useful to the said aim but only if it is clarified, through a constitutionally oriented interpretation of the law of property, which would then allow for the essential enhancement of the constitutional protection of individuals, who should be involved in the decision-making process regarding cultural heritage of mankind. L’articolo si propone di tradurre il concetto gius-internazionalistico di patrimonio culturale dell’umanità in una delle categorie del diritto civile onde attribuirgli significato e ricollegarvi strumenti di tutela giuridica nell’ordinamento interno. A tal fine prende in considerazione la teoria dei beni comuni, di cui discute gli aspetti critici, per concludere che la stessa teoria generale dei beni, intesa in senso evolutivo, alla luce della clausola costituzionale dell’utilità sociale, consente di selezionare come meritevoli di tutela interessi individuali e collettivi connessi alla fruizione di date tipologie di beni, fra i quali si collocano anche i patrimoni comuni dell’umanità.
L’articolo si propone di tradurre il concetto gius-internazionalistico di patrimonio culturale dell’umanità in una delle categorie del diritto civile onde attribuirgli significato e ricollegarvi strumenti di tutela giuridica nell’ordinamento interno. A tal fine prende in considerazione la teoria dei beni comuni, di cui discute gli aspetti critici, per concludere che la stessa teoria generale dei beni, intesa in senso evolutivo, alla luce della clausola costituzionale dell’utilità sociale, consente di selezionare come meritevoli di tutela interessi individuali e collettivi connessi alla fruizione di date tipologie di beni, fra i quali si collocano anche i patrimoni comuni dell’umanità.
Chiara Alvisi (2023). Patrimonio culturale dell'umanità e categorie del diritto civile. ANNALI DELLA SISDIC, 10, 1-27.
Patrimonio culturale dell'umanità e categorie del diritto civile
Chiara Alvisi
2023
Abstract
The purpose of this article is to examine whether the international law concept of cultural heritage of mankind is meaningful in regard to Italian private law given that the concept is open to many interpretations. To become meaningful, it is necessary to look for its place within a particular Italian private law category. The article maintains that the concept of ‘common goods’ could be useful to the said aim but only if it is clarified, through a constitutionally oriented interpretation of the law of property, which would then allow for the essential enhancement of the constitutional protection of individuals, who should be involved in the decision-making process regarding cultural heritage of mankind. L’articolo si propone di tradurre il concetto gius-internazionalistico di patrimonio culturale dell’umanità in una delle categorie del diritto civile onde attribuirgli significato e ricollegarvi strumenti di tutela giuridica nell’ordinamento interno. A tal fine prende in considerazione la teoria dei beni comuni, di cui discute gli aspetti critici, per concludere che la stessa teoria generale dei beni, intesa in senso evolutivo, alla luce della clausola costituzionale dell’utilità sociale, consente di selezionare come meritevoli di tutela interessi individuali e collettivi connessi alla fruizione di date tipologie di beni, fra i quali si collocano anche i patrimoni comuni dell’umanità.File | Dimensione | Formato | |
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