Il saggio analizza la nascita e l'evoluzione di un'associazione del clero urbano lucchese che svolse un ruolo significativo nei secoli XII-XIV, per poi confluire, nel 1490, nell'"universitas" dei cappellani della cattedrale di Lucca. Il contributo illustra le diverse tipologie della ricca documentazione conservata nell'archivio diocesano di Lucca (costituzioni, pergamene sciolte, obituari, registri patrimoniali, inventari), ed in particolare nell'archivio della congregazione dei cappellani lucchesi, sinora non inventariato. Sulla base di tale documentazione (del tutto inedita) esso esamina non solo la stratificazione delle norme statutarie ma altresì i rapporti tra le diverse chiese cittadine nella fase di formazione del tessuto parrocchiale; la distribuzione dei possessi patrimoniali della congregazione; i rapporti tra i cappellani della congregazione, il Comune cittadino ed un ceto laicale che emerge progressivamente nella società cittadina e nell'area suburbana delle "Sei miglia". La lettura incrociata delle norme statutarie sulla liturgia funeraria, degli obituari, dei testamenti di parroci e benefattori laici consente di cogliere importanti aspetti della mentalità religiosa di chierici e laici. Questo saggio ostituisce la premessa di un più ampio lavoro sulla congregazione dei cappellani lucchesi, di cui l'autore pubblicherà integralmente i testi statutari, gli obituari e (in forma integrale o di regesto) le pergamene medievali.
R. Savigni (2010). Il "conventus" dei cappellani delle chiese cittadine di Lucca nelle fonti dell'Archivio arcivescovile. FIRENZE : Sismel edizioni del Galluzzo.
Il "conventus" dei cappellani delle chiese cittadine di Lucca nelle fonti dell'Archivio arcivescovile
SAVIGNI, RAFFAELE
2010
Abstract
Il saggio analizza la nascita e l'evoluzione di un'associazione del clero urbano lucchese che svolse un ruolo significativo nei secoli XII-XIV, per poi confluire, nel 1490, nell'"universitas" dei cappellani della cattedrale di Lucca. Il contributo illustra le diverse tipologie della ricca documentazione conservata nell'archivio diocesano di Lucca (costituzioni, pergamene sciolte, obituari, registri patrimoniali, inventari), ed in particolare nell'archivio della congregazione dei cappellani lucchesi, sinora non inventariato. Sulla base di tale documentazione (del tutto inedita) esso esamina non solo la stratificazione delle norme statutarie ma altresì i rapporti tra le diverse chiese cittadine nella fase di formazione del tessuto parrocchiale; la distribuzione dei possessi patrimoniali della congregazione; i rapporti tra i cappellani della congregazione, il Comune cittadino ed un ceto laicale che emerge progressivamente nella società cittadina e nell'area suburbana delle "Sei miglia". La lettura incrociata delle norme statutarie sulla liturgia funeraria, degli obituari, dei testamenti di parroci e benefattori laici consente di cogliere importanti aspetti della mentalità religiosa di chierici e laici. Questo saggio ostituisce la premessa di un più ampio lavoro sulla congregazione dei cappellani lucchesi, di cui l'autore pubblicherà integralmente i testi statutari, gli obituari e (in forma integrale o di regesto) le pergamene medievali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.