Un poema epico nella Ferrara di Leonello d’Este: la Meleagris di Basinio da Parma

This paper’s aim is to investigate the epic literature produced in Ferrara in the generation before Boiardo, using Basinio da Parma’s poem Meleagris (1448) as a case study. The main focus is on its narrative aspects, analysed on the basis of a comparison with the poem’s direct source, i.e. the passage from Ovid’s Metamorphoses centred on the Calydonian boar hunt. Two guiding lines of Basinio’s narrative technique are identified: the implementation of the structural complexity of the work (the result of a threefold will to increase the pathos of the narration, to achieve an aemulatio of the model and to introduce an encomiastic exaltation of the lord) and the amplification of the peculiar features of the Ovidian text, namely those passages that undermine the epic register. It is therefore highlighted the presence in nuce, already in this phase of Ferrarese literature, of a marked narrative sensibility, which still coexists with fully humanistic forms of classical imitatio.

Il presente contributo si pone l’obiettivo di compiere un sondaggio nella letteratura epica ferrarese pre-boiardesca utilizzando come case study il poema Meleagris dell’umanista Basinio da Parma (1448). Dopo averne presentati i caratteri generali, ci si concentra sugli aspetti narrativi, analizzati sulla base di un confronto con l’ipotesto diretto del poema, ovvero il passaggio delle Metamorfosi ovidiane incentrato sulla caccia al cinghiale calidonio. Si enucleano due linee direttrici della tecnica narrativa di Basinio: l’implementazione della complessità strutturale dell’opera (frutto di una triplice volontà di aumento del pathos della narrazione, di aemulatio del modello e di esaltazione encomiastica del signore) e l’amplificazione dei caratteri peculiari dell’ipotesto ovidiano, ovvero quei passaggi che incrinano il registro epico. Si conclude dunque evidenziando la presenza in nuce, già in questa fase della letteratura ferrarese, di una spiccata sensibilità narrativa, che convive ancora con forme integralmente umanistiche di imitatio classica.