L'articolo indaga le potenzialità dell’oggetto marginalità a partire dal “buco nella trama” (Negarestani, 2021, p. 106) o nel tema che si aggirava in maniera fantasma-gorica nel titolo della Biennale Architettura 2021 (How we will live together?) e segnalava lo scarto tra la declinazione della domanda e la topografia dello spazio espositivo, che “nutriva le altre trame” (ivi) dei pochi geografi che per due giorni ne hanno condiviso l’esplorazione. “Buco” o assenza che sta per il mancato incontro tra Geografia (il materiale in mostra) e disciplina geografica (con due sole eccezioni) e che qui viene utilizzato come esercizio di marginalità potenziale per immaginare trame, narrazioni e alleanze “indisciplinari” a venire.
A. Bonazzi, G.d.S. (2023). NARRAZIONI MARGINALI DA UN’ESCURSIONE “INDI-SCIPLINARE” ALLA BIENNALE ARCHITETTURA 2021. DOCUMENTI GEOGRAFICI, 2023(2), 45-64 [10.19246/DOCUGEO2281-7549/202302_04].
NARRAZIONI MARGINALI DA UN’ESCURSIONE “INDI-SCIPLINARE” ALLA BIENNALE ARCHITETTURA 2021
A. Bonazzi
Co-primo
;
2023
Abstract
L'articolo indaga le potenzialità dell’oggetto marginalità a partire dal “buco nella trama” (Negarestani, 2021, p. 106) o nel tema che si aggirava in maniera fantasma-gorica nel titolo della Biennale Architettura 2021 (How we will live together?) e segnalava lo scarto tra la declinazione della domanda e la topografia dello spazio espositivo, che “nutriva le altre trame” (ivi) dei pochi geografi che per due giorni ne hanno condiviso l’esplorazione. “Buco” o assenza che sta per il mancato incontro tra Geografia (il materiale in mostra) e disciplina geografica (con due sole eccezioni) e che qui viene utilizzato come esercizio di marginalità potenziale per immaginare trame, narrazioni e alleanze “indisciplinari” a venire.File | Dimensione | Formato | |
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