Verso la bisessualità si è sviluppato nel tempo uno spettro di pratiche oppressive (bi-negatività) che includono forme di violenza, discriminazione, denigrazione e cancellazione epistemica: la sua esistenza viene ancora frequentemente negata (bi-erasure) oppure associata a manifestazioni di tipo patologico. Le evidenze scientifiche mostrano come la bi-negatività abbia impatti significativi sulla qualità della vita dei soggetti bi. Con l’obiettivo di approfondire quali siano i contesti e quali gli atteggiamenti, i comportamenti e le esperienze che possono favorire (oppure ostacolare) i vissuti positivi dei soggetti bisessuali – delineando così possibili piste di intervento educativo – è stata condotta un’indagine esplorativa che ha coinvolto complessivamente 519 individui bisessuali italiani (N=519). La raccolta dati è avvenuta a ottobre-novembre 2020, attraverso un questionario semi-strutturato online e i dati qualitativi sono stati codificati. La comunità LGBTQ+ e le relazioni con altri soggetti bi si mostrano come i contesti relazionali più favorevoli al benessere delle persone rispondenti, mentre il contesto familiare e la rappresentazione mediatica vengono riportati quali elementi di maggiore ostacolo. Fra gli elementi a favore di vissuti positivi emergono la possibilità di avere accesso a materiale informativo e/o a testimonianze di soggetti bisessuali e il vivere in contesti relazionali aperti e plurali. Fra gli aspetti più critici, invece, quelli legati alla scarsa (o superficiale) conoscenza sul tema, che alimenta bi-cancellazione e discriminazione. L’indagine pone in evidenza la necessità di informazione e formazione specifica nell’ambito dell’educazione degli adulti, l’urgenza di favorire contesti in cui il pensiero favorisca la decostruzione di stereotipi e pregiudizi e l’esigenza di un’educazione all’affettività, alla sessualità e alle tematiche LGBTQ+ che aiuti a costruire una nuova cultura della sessualità.
Chieregato N., D.S. (2023). To bi or not to bi? La bisessualità in Italia tra cancellazione, stereotipi e affermazione di sé: le sfide per l’educazione. PEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE, 52(1), 99-126.
To bi or not to bi? La bisessualità in Italia tra cancellazione, stereotipi e affermazione di sé: le sfide per l’educazione
Chieregato N.
Primo
;Demozzi S.Secondo
;
2023
Abstract
Verso la bisessualità si è sviluppato nel tempo uno spettro di pratiche oppressive (bi-negatività) che includono forme di violenza, discriminazione, denigrazione e cancellazione epistemica: la sua esistenza viene ancora frequentemente negata (bi-erasure) oppure associata a manifestazioni di tipo patologico. Le evidenze scientifiche mostrano come la bi-negatività abbia impatti significativi sulla qualità della vita dei soggetti bi. Con l’obiettivo di approfondire quali siano i contesti e quali gli atteggiamenti, i comportamenti e le esperienze che possono favorire (oppure ostacolare) i vissuti positivi dei soggetti bisessuali – delineando così possibili piste di intervento educativo – è stata condotta un’indagine esplorativa che ha coinvolto complessivamente 519 individui bisessuali italiani (N=519). La raccolta dati è avvenuta a ottobre-novembre 2020, attraverso un questionario semi-strutturato online e i dati qualitativi sono stati codificati. La comunità LGBTQ+ e le relazioni con altri soggetti bi si mostrano come i contesti relazionali più favorevoli al benessere delle persone rispondenti, mentre il contesto familiare e la rappresentazione mediatica vengono riportati quali elementi di maggiore ostacolo. Fra gli elementi a favore di vissuti positivi emergono la possibilità di avere accesso a materiale informativo e/o a testimonianze di soggetti bisessuali e il vivere in contesti relazionali aperti e plurali. Fra gli aspetti più critici, invece, quelli legati alla scarsa (o superficiale) conoscenza sul tema, che alimenta bi-cancellazione e discriminazione. L’indagine pone in evidenza la necessità di informazione e formazione specifica nell’ambito dell’educazione degli adulti, l’urgenza di favorire contesti in cui il pensiero favorisca la decostruzione di stereotipi e pregiudizi e l’esigenza di un’educazione all’affettività, alla sessualità e alle tematiche LGBTQ+ che aiuti a costruire una nuova cultura della sessualità.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Pdf editoriale To bi or not to be. La bisessualità in Italia tra cancellazione, stereotipi e affermazione di se_Chieregato_Demozzi_Najjar.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione
2.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.96 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.