Negli ultimi anni, la disciplina urbanistica si sta focalizzando sempre più sulla città esistente, promuovendo la rigenerazione del territorio urbanizzato. La regione Emilia-Romagna attraverso la legge urbanistica (L.R.24/2017) favorisce azioni di riqualificazione edilizia, ristrutturazione e sostituzione urbanistica, oltre al riassetto degli spazi pubblici e all’incremento di dotazioni ecologico-ambientali. Per far ciò, la legge richiede la costruzione di un quadro conoscitivo diagnostico, che evidenzi le vulnerabilità del patrimonio edilizio, oggetto di grande attenzione nella prospettiva di rigenerare i tessuti urbani esistenti. Il presente contributo propone una metodologia di analisi e valutazione della vulnerabilità sismica di tessuti urbani esistenti in grado di orientare strategie di rigenerazione urbana volte a ridurre il rischio sismico. La metodologia integra dati conoscitivi caratteristici della scala edilizia all’interno di analisi di tipo speditivo che consentono di scalare queste informazioni per renderle rappresentative di interi areali urbani. Il risultato ottenuto è una classificazione dei diversi areali urbani in funzione della vulnerabilità sismica riscontrata. Questo dato, insieme alla pericolosità sismica e alle valutazioni diesposizione fisica e funzionale del territorio, consente inoltre di stimare un livello di rischio sismico complessivo per ogni areale. La metodologia, applicata sul territorio di Castelfranco Emilia(MO), ha reso possibile orientare in maniera efficace strategie di riuso e rigenerazione urbana.
Benedetta Baldassarre, E.C. (2023). Rischio sismico e pianifcazione urbanistica. Un modello di valutazione speditiva per il comune di Castelfranco Emilia. Roma-Milano : Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti.
Rischio sismico e pianifcazione urbanistica. Un modello di valutazione speditiva per il comune di Castelfranco Emilia
Benedetta Baldassarre
;Elisa Conticelli;Angela Santangelo;Simona Tondelli
2023
Abstract
Negli ultimi anni, la disciplina urbanistica si sta focalizzando sempre più sulla città esistente, promuovendo la rigenerazione del territorio urbanizzato. La regione Emilia-Romagna attraverso la legge urbanistica (L.R.24/2017) favorisce azioni di riqualificazione edilizia, ristrutturazione e sostituzione urbanistica, oltre al riassetto degli spazi pubblici e all’incremento di dotazioni ecologico-ambientali. Per far ciò, la legge richiede la costruzione di un quadro conoscitivo diagnostico, che evidenzi le vulnerabilità del patrimonio edilizio, oggetto di grande attenzione nella prospettiva di rigenerare i tessuti urbani esistenti. Il presente contributo propone una metodologia di analisi e valutazione della vulnerabilità sismica di tessuti urbani esistenti in grado di orientare strategie di rigenerazione urbana volte a ridurre il rischio sismico. La metodologia integra dati conoscitivi caratteristici della scala edilizia all’interno di analisi di tipo speditivo che consentono di scalare queste informazioni per renderle rappresentative di interi areali urbani. Il risultato ottenuto è una classificazione dei diversi areali urbani in funzione della vulnerabilità sismica riscontrata. Questo dato, insieme alla pericolosità sismica e alle valutazioni diesposizione fisica e funzionale del territorio, consente inoltre di stimare un livello di rischio sismico complessivo per ogni areale. La metodologia, applicata sul territorio di Castelfranco Emilia(MO), ha reso possibile orientare in maniera efficace strategie di riuso e rigenerazione urbana.File | Dimensione | Formato | |
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