In un contesto globale in cui l’attenzione ai cambiamenti climatici diventa sempre più importante e nel quale i principi dello sviluppo sostenibile sono divenuti cardini sui quali improntare sia le politiche di pianificazione urbana che di sviluppo sociale ed economico, un ruolo di fondamentale importanza è rivestito dalle città. Esse sono infatti responsabili fino all’80% del consumo di risorse naturali, producono fino al 70% di emissioni di gas serra e il 50% dei rifiuti mondiali. In questo contesto, e considerando che si prevede che il 68% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane entro il 2050, le città devono mettere a punto strategie innovative per aumentare la resilienza e la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. A tale scopo, l’applicazione dei principi dell’economia circolare alla scala delle città può rappresentare uno strumento utile al fine di perseguire uno sviluppo urbano sostenibile. Spesso la circolarità urbana si limita all’analisi dei flussi delle risorse e al metabolismo urbano con l’intento di “chiudere il cerchio”, senza invece cogliere le più ampie opportunità in termini di benefici ambientali e socio-culturali che un approccio circolare alla pianificazione urbanistica può offrire. Con il presente contributo, si vogliono presentare alcuni esempi di circolarità alla scala urbana, e si offrono spunti di riflessione sul ruolo che la Valutazione Ambientale Strategica può ricoprire in questo processo per valutare la circolarità e, di conseguenza, la sostenibilità delle trasformazioni urbane future.
Giulia Marzani (2023). Valutare la circolarità alla scala urbana: il ruolo della Valutazione Ambientale Strategica. Planum Publisher e Società Italiana degli Urbanisti.
Valutare la circolarità alla scala urbana: il ruolo della Valutazione Ambientale Strategica
Giulia Marzani
Primo
2023
Abstract
In un contesto globale in cui l’attenzione ai cambiamenti climatici diventa sempre più importante e nel quale i principi dello sviluppo sostenibile sono divenuti cardini sui quali improntare sia le politiche di pianificazione urbana che di sviluppo sociale ed economico, un ruolo di fondamentale importanza è rivestito dalle città. Esse sono infatti responsabili fino all’80% del consumo di risorse naturali, producono fino al 70% di emissioni di gas serra e il 50% dei rifiuti mondiali. In questo contesto, e considerando che si prevede che il 68% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane entro il 2050, le città devono mettere a punto strategie innovative per aumentare la resilienza e la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici. A tale scopo, l’applicazione dei principi dell’economia circolare alla scala delle città può rappresentare uno strumento utile al fine di perseguire uno sviluppo urbano sostenibile. Spesso la circolarità urbana si limita all’analisi dei flussi delle risorse e al metabolismo urbano con l’intento di “chiudere il cerchio”, senza invece cogliere le più ampie opportunità in termini di benefici ambientali e socio-culturali che un approccio circolare alla pianificazione urbanistica può offrire. Con il presente contributo, si vogliono presentare alcuni esempi di circolarità alla scala urbana, e si offrono spunti di riflessione sul ruolo che la Valutazione Ambientale Strategica può ricoprire in questo processo per valutare la circolarità e, di conseguenza, la sostenibilità delle trasformazioni urbane future.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.