Le arie assolvono una funzione strutturale nel melodramma: sono il luogo deputato all’espressione delle emozioni e degli stati d’animo dei personaggi. Questa specifica funzione, la loro natura lirica contrapposta ai recitativi, l’essere il momento di massimo impegno vocale per gli interpreti, sono gli elementi che contribuiscono a determinarne il particolare fenomeno del riuso. Il contributo presenta i risultati ottenuti nello studio del fenomeno nella prima metà del Settecento attraverso una repertoriazione estensiva delle arie dei libretti d’opera a stampa. Grazie allo spoglio sistematico, alla descrizione analitica dei contenuti e alla trascrizione del testo completo è stata allestita una base informativa che consente l’analisi delle relazioni tra le diverse varianti. Per tracciarne la tradizione è stata proposta una classificazione della natura degli interventi attuati dai poeti e un modello descrittivo in grado di rappresentarla in forma stemmatica. A partire da questa base dati è stato realizzato un sistema di consultazione per consentire il confronto sistematico delle opere complete o delle singole arie. Il risultato è uno strumento utile ad avviare indagini sistematiche per l’attribuzione delle responsabilità autoriali in grado di restituire plasticamente le dinamiche del fenomeno del riuso del testo poetico per il melodramma su una scala ad oggi mai sperimentata.
Angelo Pompilio, G.C. (2023). Soavissime ariette: impiego di repertori digitali per lo studio della tradizione delle arie d'opera.
Soavissime ariette: impiego di repertori digitali per lo studio della tradizione delle arie d'opera
Angelo Pompilio;Giovanna Casali;Paolo Bonora
2023
Abstract
Le arie assolvono una funzione strutturale nel melodramma: sono il luogo deputato all’espressione delle emozioni e degli stati d’animo dei personaggi. Questa specifica funzione, la loro natura lirica contrapposta ai recitativi, l’essere il momento di massimo impegno vocale per gli interpreti, sono gli elementi che contribuiscono a determinarne il particolare fenomeno del riuso. Il contributo presenta i risultati ottenuti nello studio del fenomeno nella prima metà del Settecento attraverso una repertoriazione estensiva delle arie dei libretti d’opera a stampa. Grazie allo spoglio sistematico, alla descrizione analitica dei contenuti e alla trascrizione del testo completo è stata allestita una base informativa che consente l’analisi delle relazioni tra le diverse varianti. Per tracciarne la tradizione è stata proposta una classificazione della natura degli interventi attuati dai poeti e un modello descrittivo in grado di rappresentarla in forma stemmatica. A partire da questa base dati è stato realizzato un sistema di consultazione per consentire il confronto sistematico delle opere complete o delle singole arie. Il risultato è uno strumento utile ad avviare indagini sistematiche per l’attribuzione delle responsabilità autoriali in grado di restituire plasticamente le dinamiche del fenomeno del riuso del testo poetico per il melodramma su una scala ad oggi mai sperimentata.File | Dimensione | Formato | |
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