Il contributo si inserisce nell'ampio dibattito svoltosi presso il CNEL il 17 maggio 2023 sula tema della riforma della forma di governo. Partendo dall'assunto secondo il quale le forme di governo oggi non possono essere instabili, in ragione delle esigenze imposte dalla globalizzazione. L'Autore sottopone ad analisi i pro e i contro della forma di governo Semipresidenziale e di quella di Premierato, evidenziandone i punti di forza e i punti di debolezza. L'obiettivo principale da salvaguardare sarebbe quello di conservare la figura del Capo dello Stato come soggetto super partes, che interviene nei momenti di crisi sistemica. Poste queste premesse, si ritiene opportuno evitare di irrigidire eccessivamente la forma di governo. Così, si auspica che si intervenga principalmente con correttivi politici, piuttosto che con correttivi giuridici. La formula del Premierato, come coerente evoluzione della nostra forma di governo, sarebbe forse preferibile rispetto a quella Semipresidenziale, tuttavia, sarebbe da scartare l'automatismo del simul simul, riconoscendo al Premier il potere di chiedere la scioglimento anticipato delle Camere, così come l'elezione diretta, sostituita dall'indicazione sulla scheda del candidato Premier, oppure, dall'indicazione quale capolista di una lista bloccata, che si affianchi al sistema uninominale plurality.

Il Valore della stabilità di governo e la ricerca della forma migliore. Semipresidenzialismo o Premierato?

Michele Belletti
2023

Abstract

Il contributo si inserisce nell'ampio dibattito svoltosi presso il CNEL il 17 maggio 2023 sula tema della riforma della forma di governo. Partendo dall'assunto secondo il quale le forme di governo oggi non possono essere instabili, in ragione delle esigenze imposte dalla globalizzazione. L'Autore sottopone ad analisi i pro e i contro della forma di governo Semipresidenziale e di quella di Premierato, evidenziandone i punti di forza e i punti di debolezza. L'obiettivo principale da salvaguardare sarebbe quello di conservare la figura del Capo dello Stato come soggetto super partes, che interviene nei momenti di crisi sistemica. Poste queste premesse, si ritiene opportuno evitare di irrigidire eccessivamente la forma di governo. Così, si auspica che si intervenga principalmente con correttivi politici, piuttosto che con correttivi giuridici. La formula del Premierato, come coerente evoluzione della nostra forma di governo, sarebbe forse preferibile rispetto a quella Semipresidenziale, tuttavia, sarebbe da scartare l'automatismo del simul simul, riconoscendo al Premier il potere di chiedere la scioglimento anticipato delle Camere, così come l'elezione diretta, sostituita dall'indicazione sulla scheda del candidato Premier, oppure, dall'indicazione quale capolista di una lista bloccata, che si affianchi al sistema uninominale plurality.
2023
Michele Belletti
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