L’articolo esamina la documentazione relativa alle curtes fiscali di Guastalla e Luzzara nel periodo compreso tra IX e XIII secolo. Guastalla e Luzzara furono concesse dall’imperatrice Angelberga al monastero di San Sisto di Piacenza nell’877; sul finire del XII secolo divennero oggetto di una disputa, conclusasi nel 1227 a favore del comune di Cremona. L’articolo sostiene due tesi principali: che le più sostanziose fonti di introiti garantiti dal possesso delle due curtes trovassero la loro ragione nell’origine fiscale di Guastalla e Luzzara; e che la tenacia con cui i Cremonesi cercarono di sottrarle a San Sisto si spiega con il mutato contesto economico dei decenni a cavallo tra XII e XIII secolo.
Lorenzo Tabarrini (2023). Tasse, rendite, guerra: San Sisto di Piacenza, Cremona e il valore economico delle curtes fiscali di Guastalla e Luzzara (secoli IX-XIII). RM RIVISTA, 24(1), 371-393 [10.6093/1593-2214/9906].
Tasse, rendite, guerra: San Sisto di Piacenza, Cremona e il valore economico delle curtes fiscali di Guastalla e Luzzara (secoli IX-XIII)
Lorenzo Tabarrini
2023
Abstract
L’articolo esamina la documentazione relativa alle curtes fiscali di Guastalla e Luzzara nel periodo compreso tra IX e XIII secolo. Guastalla e Luzzara furono concesse dall’imperatrice Angelberga al monastero di San Sisto di Piacenza nell’877; sul finire del XII secolo divennero oggetto di una disputa, conclusasi nel 1227 a favore del comune di Cremona. L’articolo sostiene due tesi principali: che le più sostanziose fonti di introiti garantiti dal possesso delle due curtes trovassero la loro ragione nell’origine fiscale di Guastalla e Luzzara; e che la tenacia con cui i Cremonesi cercarono di sottrarle a San Sisto si spiega con il mutato contesto economico dei decenni a cavallo tra XII e XIII secolo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tabarrini Tasse.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione (CCBY)
Dimensione
704.72 kB
Formato
Adobe PDF
|
704.72 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.