Al fine di stimare l’aggressività ambientale sui materiali lapidei utilizzati nell’architettura storica, nel presente lavoro viene valutato se, e in quali termini, sia possibile adottare livelli di concentrazione media annua degli inquinanti atmosferici, talvolta proposti nella letteratura specialistica come «tollerabili» per la conservazione dei materiali storici, come significativi per un’intera classe di materiali lapidei, ancorché determinati per specifici litotipi. E’ stata pertanto attivata una prima sperimentazione volta a valutare, per diversi tipi di arenaria esposti ad un medesimo ambiente aggressivo, la perdita percentuale di peso in funzione della composizione e della microstruttura dei diversi litotipi. Dallo studio emerge come, a parità di aggressività ambientale, sia possibile riscontrare, essenzialmente in conseguenza delle differenze nella microstruttura dei materiali, anche notevoli differenze nella perdita di peso dei diversi litotipi. Pertanto, appare possibile stimare l’aggressività ambientale attraverso soglie di concentrazione degli inquinanti purché si considerino e si valutino i cosiddetti livelli «tollerabili» tenendo conto anche delle caratteristiche microstrutturali dei materiali.
F. Sandrolini, E. Sassoni, E. Franzoni (2010). Valutazione dell’aggressività ambientale sui materiali lapidei: ‘valori tollerabili’ degli inquinanti atmosferici e conservazione dei materiali. AVELLINO : Poligrafica Ruggiero.
Valutazione dell’aggressività ambientale sui materiali lapidei: ‘valori tollerabili’ degli inquinanti atmosferici e conservazione dei materiali
SANDROLINI, FRANCO;SASSONI, ENRICO;FRANZONI, ELISA
2010
Abstract
Al fine di stimare l’aggressività ambientale sui materiali lapidei utilizzati nell’architettura storica, nel presente lavoro viene valutato se, e in quali termini, sia possibile adottare livelli di concentrazione media annua degli inquinanti atmosferici, talvolta proposti nella letteratura specialistica come «tollerabili» per la conservazione dei materiali storici, come significativi per un’intera classe di materiali lapidei, ancorché determinati per specifici litotipi. E’ stata pertanto attivata una prima sperimentazione volta a valutare, per diversi tipi di arenaria esposti ad un medesimo ambiente aggressivo, la perdita percentuale di peso in funzione della composizione e della microstruttura dei diversi litotipi. Dallo studio emerge come, a parità di aggressività ambientale, sia possibile riscontrare, essenzialmente in conseguenza delle differenze nella microstruttura dei materiali, anche notevoli differenze nella perdita di peso dei diversi litotipi. Pertanto, appare possibile stimare l’aggressività ambientale attraverso soglie di concentrazione degli inquinanti purché si considerino e si valutino i cosiddetti livelli «tollerabili» tenendo conto anche delle caratteristiche microstrutturali dei materiali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.