Indipendenza e diritto amministrativo

«Indipendenza» è espressione notoriamente polisensa in diritto. Per comprendere il contenuto sostanziale dell’indipendenza nel diritto amministrativo, è necessario tener conto di alcuni presupposti. In primo luogo, è bene ricordare che l’attività amministrativa è comunque «funzionalizzata» in modo rigido al perseguimento di scopi che l’amministrazione non sceglie ma a cui è inscindibilmente finalizzata dalla legge. Si deve poi tenere in considerazione il fatto che è quella dell’ente ad essere destinata a garantire verso l’esterno un’azione conforme ai presupposti che la sostengono, mentre quella dell’agente rileva primariamente verso l’interno, verso l’ente nella cui organizzazione è inserito. In ultimo, l’indipendenza incontra i due espressi limiti imposti dall’art. 97 della Costituzione, soggiacendo ai principi di imparzialità e di buon andamento (oggi, quindi, di efficacia, economicità e di risultato).