Lungo elenco di ruderi nel paesaggio o oggetto di trasformazioni più o meno aggressive, il patrimonio architettonico e immobiliare delle ex colonie per l’infanzia in Italia è eterogeneo per località, forme, tecniche costruttive e finalità originarie. Questo contributo intende tratteggiare, a grandi linee, l’attuale stato di conservazione delle più importanti colonie che costellano il territorio italiano. Evidenziando esempi di riuso virtuoso, criticità e stati di abbandono, il testo vuole sottolineare l’importante eredità architettonica e sociale delle ex colonie e il ruolo strategico che queste strutture possono ancora giocare nell’interesse della collettività.
Sofia Nannini (2023). Un patrimonio sociale. Cosa rimane delle ex colonie per l’infanzia in Italia. E-REVIEW, 10, 1-22.
Un patrimonio sociale. Cosa rimane delle ex colonie per l’infanzia in Italia
Sofia Nannini
2023
Abstract
Lungo elenco di ruderi nel paesaggio o oggetto di trasformazioni più o meno aggressive, il patrimonio architettonico e immobiliare delle ex colonie per l’infanzia in Italia è eterogeneo per località, forme, tecniche costruttive e finalità originarie. Questo contributo intende tratteggiare, a grandi linee, l’attuale stato di conservazione delle più importanti colonie che costellano il territorio italiano. Evidenziando esempi di riuso virtuoso, criticità e stati di abbandono, il testo vuole sottolineare l’importante eredità architettonica e sociale delle ex colonie e il ruolo strategico che queste strutture possono ancora giocare nell’interesse della collettività.File | Dimensione | Formato | |
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