In questo studio sono stati comparati la capacità di crescita ed il profilo immunofenotipico di cellule stromali mesenchimali multipotenti (MSC) isolate da midollo osseo in pazienti affetti da patologie ematologiche ed in soggetti normali in diverse condizioni di coltura. Abbiamo considerato inoltre l’immunofenotipo di MSC isolate da tessuto adiposo e di fibroblasti cutanei a scopo comparativo. Il profilo immunofenotipico delle cellule isolate è stato studiato utilizzando una strategia a 4 colori che si basa sullo studio di cellule vitali nonemopoietiche (CD45neg/7-AADneg) allo scopo di evidenziare possibili differenze tra i diversi subsets. I risultati hanno mostrato differenze nell’espressione degli antigeni di superficie quali il CD34, il CD106, il CD90 e il CD105 in relazione al tessuto d’origine delle MSC e delle condizioni di espansione in coltura. La conoscenza dell’eterogeneità funzionale e immunofenotipica esistente tra le MSC risulta di notevole importanza concettuale e può contribuire ad un miglioramento nell’utilizzo clinico di queste cellule.
Campioni D, Moretti S, Ferrari L, Spano C, Dominici M, Lanza F (2005). Eterogeneita' immunofenotipica di cellule staminali mesenchimali dopo espansione ex vivo. LETTERE GIC, 14, 14-17.
Eterogeneita' immunofenotipica di cellule staminali mesenchimali dopo espansione ex vivo
Lanza FUltimo
Conceptualization
2005
Abstract
In questo studio sono stati comparati la capacità di crescita ed il profilo immunofenotipico di cellule stromali mesenchimali multipotenti (MSC) isolate da midollo osseo in pazienti affetti da patologie ematologiche ed in soggetti normali in diverse condizioni di coltura. Abbiamo considerato inoltre l’immunofenotipo di MSC isolate da tessuto adiposo e di fibroblasti cutanei a scopo comparativo. Il profilo immunofenotipico delle cellule isolate è stato studiato utilizzando una strategia a 4 colori che si basa sullo studio di cellule vitali nonemopoietiche (CD45neg/7-AADneg) allo scopo di evidenziare possibili differenze tra i diversi subsets. I risultati hanno mostrato differenze nell’espressione degli antigeni di superficie quali il CD34, il CD106, il CD90 e il CD105 in relazione al tessuto d’origine delle MSC e delle condizioni di espansione in coltura. La conoscenza dell’eterogeneità funzionale e immunofenotipica esistente tra le MSC risulta di notevole importanza concettuale e può contribuire ad un miglioramento nell’utilizzo clinico di queste cellule.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.